Sanità: il Consiglio regionale contro la diffusione della zombie drug

Approvato all’unanimità un atto, presentato da Fratelli d’Italia, che prevede l’impegno a una opera di informazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 dicembre 2023 17:13
Sanità: il Consiglio regionale contro la diffusione della zombie drug

Firenze – Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità, nella seduta del 6 dicembre, una mozione, primo firmatario Vittorio Fantozzi (Fratelli d’Italia) che chiede alla Giunta il massimo impegno nel contrasto al crescente fenomeno della ‘zombie drug’, una droga a base di xilazina, un farmaco a uso veterinario con effetto sedativo, sempre più utilizzato per preparare dosi di eroina e di fentanil.

L’atto impegna la Giunta a operare, in collaborazione con forze dell’ordine, servizi educativi e associazioni di volontariato del territorio, una capillare e integrata opera di informazione, prevenzione e sensibilizzazione nei confronti di questo crescente fenomeno. È previsto anche l’impegno a valutare adeguati interventi dal punto di vista sociale e sanitario per i fenomeni di tossicodipendenza già in atto e a sostenere il meritorio sforzo delle comunità di recupero dalla tossicodipendenza.

"Chiediamo, quindi, alla Giunta di attivarsi per mettere in piedi una campagna di informazione, prevenzione e sensibilizzazione riguardo a tutte le droghe, e in particolare alle droghe zombie, in collaborazione con le Forze dell’ordine, i servizi educativi e le associazioni di volontariato del territorio; di attivarsi per valutare adeguati interventi dal punto di vista sociale e sanitario riguardo ai fenomeni di tossicodipendenza; e di sostenere il già importante lavoro che svolgono le comunità di recupero” dichiarano il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale toscano Vittorio Fantozzi e il capogruppo Francesco Torselli.

Approfondimenti

Una mozione condivisa dal Partito democratico, come ha confermato nel suo intervento il consigliere regionale Andrea Vannucci: “Votiamo a favore perché condividiamo la proposta dei firmatari e la preoccupazione di tutti per l’arrivo in Italia di una sostanza stupefacente stretta parente del fentanil, che crea danni irreparabili”.

“Quindi ci aspettiamo nei prossimi giorni, soprattutto per le festività di fine anno quando l’uso di sostanze illegali è maggiore, che le Asl della Toscana avranno, per esempio, dei pulmini all’ingresso e nei luoghi dove potenzialmente si presume un maggior consumo di queste sostanze, con laboratori mobili che analizzino i contenuti delle pasticche che i consumatori stanno per assimilare, sì da tranquillizzarli sull’assenza di zombie drug -dichiara Vincenzo Donvito Maxia, presidente dell'Associazione Diritti Utenti e Consumatori- Oppure, in questi luoghi ci saranno le forze dell’ordine che, individuati i consumatori di sostanze con dentro zombie drug (chissà come faranno ad individuarle…) sequestreranno loro le pasticche e, in ottemperanza delle leggi vigenti, segnaleranno i consumatori-mancati al Prefetto che, poi, sicuramente, disporrà nei loro confronti visite periodiche ai Servizi per le dipendenze dell’Asl e firma altrettanto periodica presso qualche commissariato”.

Crediamo che - bontà nostra - di pulmino e analisi delle sostanze non se ne parlerà proprio e, quindi, visto che l’ambaradan della polizia, prefetto e Serd fa già parte dell’ordinaria gestione di queste questioni sul territorio, a cosa serve la mozione del consiglio regionale?…. a dire che sono bravi, ci pensano, fanno qualcosa e che, per nefandezze del genere, trovano un’unità destra-sinistra incredibile in qualunque altro contesto. L’unità, cioè, per dire a se stessi e alla pletora dei loro megafoni, mediatici e non solo, …. dire che stanno affrontando di petto il problema della droga.

Il consumo di droga tra la popolazione giovanile è in rialzo

Gli ultimi dati di Espad Italia riferiscono che più di un giovane su 4 (circa 24 mila) ha utilizzato una sostanza illegale nel 2022 e che sta crescendo il consumo di crack in modo vertiginoso, e nella nostra Regione più della media nazionale. Il fenomeno della tossicodipendenza non riguarda solo i giovani ma le persone di tutte le età.

Nell’ultimo decennio stiamo assistendo all’arrivo di altri tipi di stupefacenti che possiamo definire letali. Si tratta delle cosiddette droghe zombie: oppiacei sintetici molto aggressivi (il Fentanyl è 50 volte più potente dell’eroina).Questo tipo di sostanze sta uccidendo intere generazioni negli Stati Uniti; in Europa le droghe zombie non hanno ancora preso il sopravvento nel mercato del narcotraffico e, ad oggi, la prima morte in Italia provocata dal Fentanyl risale al 15 agosto 2023.

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