Rovezzano: residenti preoccupati per l'estate Rock

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Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 dicembre 2017 14:10
Rovezzano: residenti preoccupati per l'estate Rock

Lettori, residenti a Rovezzano scrivono alla mail nove@nove.firenze.it segnalando le preoccupazioni dell'abitato per la programmazione estiva che interessa anche il Parco di Villa Favard. I residenti si dicono contrari al finanziamento pubblico di una iniziativa che li vedrebbe a disagio per quanto riguarda le emissioni acustiche ed auspicano l'intervento dell'amministrazione sulla riqualificazione dell'area e chiedono la realizzazione di bagni pubblici nello spazio verde a servizio dei frequentatori."Come avviene da qualche anno - spiegano i residenti - i primi di giugno per una settimana il Parco di Villa Favard, e l’importante Camping Elite Vacanze di Viale Dalla Chiesa, sarà dato in mano ad una sorta di associazione musicale metal-rock duro che ci terrà tutti svegli, noi che abitiamo vicini, e anche i turisti del camping, fino alle 2,30 di notte.

Questa cosa è ancora più grave se si pensa che il Quartiere 2 di Firenze non solo autorizza e patrocina, ma addirittura finanzia l'iniziativa da sempre con uno stanziamento a fondo perduto di 5000 euro. Quando allo stesso tempo il Parco di Villa Favard avrebbe bisogno di interventi migliorativi, primo fra tutti l'edificazione di un bagno pubblico accessibile per gli utenti, soprattutto bambini e anziani, che invece al bisogno, all'italiana, devono utilizzare siepi ed alberi, come è nei parchi limitrofi fiorentini dell'Albereta e dell'Area Pettini" scrivono chiedendo "si impedisca il ripetersi della settimana insonne del prossimo giugno e soprattutto di contro che si attui il dirottamento dei 5000 euro di finanziamento del Quartiere 2 verso opere strutturali di miglioramento del servizio del Parco". Aggiungono inoltre che "Concerti notturni rock-metal duro non si possono fare accanto a case e campeggi, ma si devono utilizzare parchi isolati, come ad esempio quello delle Cascine.

Non è possibile dilapidare il pubblico denaro addirittura per danneggiare il benessere della popolazione ed eludere invece il prioritario miglioramento dei servizi e della civiltà urbana".

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