Proseguono le donazioni per combattere il Covid 19

Da Chianti Banca 30mila euro per Santa Maria Nuova e Scotte. Legacoop Toscana dona sette nuovi ecografi. Centro Fidi approva d'ufficio le richieste di sospensione fino a 12 mesi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2020 14:21
Proseguono le donazioni per combattere il Covid 19

Il Consiglio di Amministrazione di ChiantiBanca ha stanziato un contributo di 30.000 euro a favore della Fondazione Santa Maria Nuova Toscana Centro e del Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, entrambi in prima linea nella lotta contro l’emergenza coronavirus. La donazione, a cui si aggiungono i 10.000 euro stanziati da ChiantiMutua, sarà destinata all’acquisto di strumentazione e materiali sanitari da distribuire in vari ospedali dei territori su cui ChiantiBanca è presente. “Siamo orgogliosi di dare il nostro aiuto a strutture impegnate giorno e notte per combattere il nemico del momento – le parole del presidente Cristiano Iacopozzi -.

Stanno operando con impegno instancabile e ammirevole nel territorio dove la banca opera: con grande senso di responsabilità, ci sentiamo coinvolti e partecipi verso il loro operato. Vogliamo far sentire vicinanza e sostegno a chi sta dedicando la propria vita al bene altrui: la situazione è pesantissima ma confidiamo nella storica capacità degli italiani di risollevarsi anche dai momenti più bui”. ChiantiBanca, inoltre, appoggia al pari di tutte le aziende del credito cooperativo, l’iniziativa “#Terapie intensive contro il virus.

Le BCC e le CR ci sono”, lanciata dalle Capogruppo delsettore con il supporto di Federcasse e rivolta a personale dipendente, soci, clienti e comunità locali per sostenere le Unità di terapia intensiva e sub-intensiva degli ospedali e l’acquisto di apparecchiature mediche in coordinamento con il Ministero della Salute. Questo l’Iban del conto corrente dedicato: IT84W0800003200000800032006. Aiuti alle strutture sanitarie ma anche sostegno concreto a soci e clienti, dando risposte in tempi rapidi e creando una corsia privilegiata per le richieste di moratoria e sospensione dei mutui che arriveranno in conseguenza del momento.

“Stiamo mettendo in campo tutte le forze a nostra disposizione, di concerto con la Capogruppo Iccrea, per dare il supporto necessario alle comunità – dice il direttore generale Mirco Romoli, che trova spunto nei valori del credito cooperativo per alzare ancor più l’attenzione verso i bisogni di soci e clienti. “I nostri dipendenti si stanno adoperando con straordinario impegno pur operando in condizioni di comprensibile difficoltà. A loro dico grazie, come dico grazie alla clientela che non si è fatta travolgere dalle emozioni del momento e ha seguito le nostre indicazioni, in linea con quanto previsto dall’intero mondo bancario: limitare gli accessi alle filiali unicamente per ragioni di urgenza, usare le casse automatiche, le aree self, i bancomat evoluti e tutti gli strumenti telematici a disposizione, su cui continueremo a investire.

Particolarmente apprezzato è risultato essere il numero verde (800171212) attivato per gestire rapidamente le richieste dei clienti: non resterà un servizio circoscritto all’emergenza, lo renderemo ancor più strutturato perché i ritorni sono alquanto positivi. Percorreremo tutte le strade per aiutare soci e clienti a ripartire rapidamente dopo questa fase di difficoltà”.

Arrivano nei cosiddetti “reparti bolla” delle strutture ospedaliere toscane sette nuovi ecografi. Li ha donati la Fondazione Noi Legacoop Toscana, che raccoglie le maggiori cooperative toscane operanti nei diversi settori, rispondendo ad una necessità segnalata negli scorsi giorni dalla Regione Toscana. Obiettivo: sostenere la sanità toscana impegnata a fronteggiare l'emergenza Coronavirus.I macchinari, già in consegna, potranno essere utilizzati nei “reparti “bolla”, quei reparti che, com’è stato annunciato nei giorni scorsi dalla Regione Toscana, saranno dedicati ai pazienti che, pur non avendo necessità della terapia intensiva, non possono neanche essere assistiti a domicilio.Gli ecografi saranno utilizzati per i pazienti contagiati dal Coronavirus per individuare la polmonite interstiziale senza bisogno di raggi.

In questo momento, infatti, le altre apparecchiature non possono essere spostate nei “reparti bolla” per il pericolo di contagio. Il valore complessivo della donazione ammonta a circa 140.000 euro.“Come Fondazione NOI e con un ulteriore contributo di Unicoop Firenze, Unicoop Tirreno, Coop Centro Italia e Coop Unione Amiatina, le grandi cooperative di consumo aderenti a Legacoop Toscana, abbiamo risposto tempestivamente a una richiesta importante arrivata dalla Regione Toscana - afferma Roberto Negrini, presidente della Fondazione NOI - Legacoop Toscana – Siamo al fianco delle comunità e del territorio in questa fase di emergenza, abbiamo deciso di fare squadra per sostenere concretamente chi ogni giorno lavora per contrastare la diffusione e gli effetti del Coronavirus, mettendo al centro i valori della cooperazione”.Dei sette macchinari donati, due ecografi saranno donati all’Azienda Usl Toscana Centro e saranno destinati all’Ospedale di Santa Maria Annunziata (Bagno a Ripoli - FI) e all’Ospedale del Mugello (Borgo San Lorenzo - FI); uno sarà donato all’Azienda USL Toscana Nord Ovest e destinato all’Ospedale di Livorno, uno sarà donato all’Azienda USL Toscana Sud Est e destinato all’Ospedale della Misericordia di Grosseto.

Gli altri tre ecografi saranno donati all’Azienda Ospedaliera-Universitaria Careggi, all’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e all’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana.

Oltre ai fondi che verranno raccolti attraverso le generose donazioni, la Fondazione CR Firenze ha deciso di potenziare la vostra generosità: devolverà 20.000 € non appena la campagna ne avrà raggiunti 20.000 €. Un segnale di sostegno concreto al personale sanitario che si sta impegnando quotidianamente per tutelare la nostra salute. Anche se #RestiamoACasa, non restiamo a guardare! La campagna è ideata da Fondazione Claudio Ciai, promossa e sostenuta da Fondazione CR Firenze in collaborazione con Siamosolidali e Feel Crowd, con il patrocinio del Comune di Firenze.

 Livorno si mobilita, per sostenere chi, in questo momento di emergenza, ha necessità di aiuti, soprattutto il servizio sanitario. Il sindaco Salvetti ha accolto le numerose richieste di attivare una rete di sostegno finanziario da usare per comprare macchinari, dispositivi di protezione personale per chi lavora in ambito sanitario, per il sociale, per sostenere le associazioni di volontariato che in questo momento stanno svolgendo un lavoro importante con turni massacranti e per tutte le necessità legate all'emergenza coronavirus.

A tal proposito è stato attivato un c/c ordinario dedicato all'emergenza COVID-19 presso il Monte dei Paschi di Siena denominato “Emergenza COVID-19. Livorno si mobilita” intestato al Comune di Livorno.

COORDINATE BANCARIE: BBAN - X 01030 13900 000006911545

IBAN - IT 43 X 01030 13900 000006911545

BIC - PASCITMMLIV

Sempre a Livorno 200 mascherine FP2, sono state consegnate questa mattina, giovedì 19 marzo alle 11, dalla professoressa Emanuela Mariani, dirigente dell'Istituto Tecnico Industriale labronico, ad un referente della Asl per il fabbisogno del pronto soccorso dell'ospedale livornese. Le mascherine, usate dagli studenti che si esercitano nei laboratori di chimica e biologia, come dispositivo di sicurezza obbligatorio, erano la riserva della scuola.

Il vicepresidente della provincia Pietro Caruso e la vicesindaca Monica Mannucci con delega all'istruzione e politiche educative, erano in contatto da mercoledì con il direttore medico del presidio ospedaliero dottor Luca Carneglia, che ha chiesto supporto data la poca disponibilità, in questo momento di particolare emergenza, dei dispositivi di protezione personale necessari ai sanitari per espletare al meglio il proprio lavoro e non correre il rischio di essere contagiati.

“E' un piccolo gesto” sono le parole della dirigente dell'Iti professoressa Mariani “per dare un aiuto in questo momento di emergenza. Mercoledì pomeriggio sono stata contattata dal vicepresidente della Provincia Pietro Caruso e dalla vicesindaca Monica Mannucci, che hanno fatto da tramite tra noi, istituto tecnico e l'ospedale di Livorno. Ho subito eseguito una ricognizione a scuola ed ho trovato tra le riserve le 200 mascherine”.

Caruso e Mannucci in questi giorni stanno contattando altri istituti superiori cittadini che hanno laboratori e potrebbero avere riserve di mascherine FP2 da consegnare all'ospedale livornese.

Centro Fidi, l’organo creditizio del sistema Confcommercio, ha deliberato in data 18 marzo 2020, in concomitanza con la pubblicazione del Decreto Legge “Cura Italia”, l’approvazione d’ufficio di tutte le richieste di sospensione e allungamento fino a 12 mesi dei finanziamenti in essere.

Gli imprenditori associati che ne faranno richiesta non dovranno istruire alcuna pratica speciale né attendere risposta né dovranno corrispondere alcun onere.

La decisione è stata presa con l’obiettivo di sostenere il più possibile le piccole e medie aziende del territorio, alle prese con la grave crisi causata dall’emergenza sanitaria CoVID19. L’intervento sarà assolutamente gratuito senza alcun onere aggiuntivo per gli imprenditori.“Ad oggi Centro Fidi garantisce diecimila imprese toscane e umbre, per un volume totale di finanziamenti pari a 200 milioni di euro”, spiega il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli: “per loro poter contare su dodici mesi di respiro è senz’altro importante, soprattutto in una fase in cui ancora è difficile prevedere la durata del periodo di emergenza e, di conseguenza, progettare bene la ripartenza”.Sempre nell’ordine di sostenere gli imprenditori, nei giorni scorsi Centro Fidi-Confcommercio ha stretto un accordo con Banco Bpm dedicando un plafond di dieci milioni di euro a garanzia delle imprese toscane e umbre che devono far fronte alla diminuzione o assenza totale degli incassi di questo periodo.

Centro Fidi garantirà nella misura dell’80% la somma erogata da Banco Bpm a ciascuna azienda. I finanziamenti sono concessi sotto forma di mutui chirografari ed avranno una durata di 24 mesi, con preammortamento tecnico di 6 mesi. Tra le finalità ammissibili ci sono l’acquisto delle scorte di magazzino, il pagamento dei fornitori e, in genere, esigenze di liquidità.

Una donazione di 5mila euro per il Reparto di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Campostaggia di Poggibonsi. È quella che la Distilleria Deta, storica azienda di Barberino Tavarnelle, ha deciso di devolvere alla struttura sanitaria valdelsana per contribuire all’acquisto di beni e macchinari necessari a far fronte all’emergenza Corona virus.

“Il nostro ringraziamento più sentito – sottolinea Andrea Grilli, amministratore delegato della Distilleria Deta – va al personale medico, infermieristico, sanitario e volontario che sta facendo uno sforzo straordinario per affrontare questa grave urgenza”.

“Con questo spirito – prosegue Grilli - abbiamo pensato all’Ospedale di Campostaggia. Il nostro gesto, è prima di tutto un segnale di vicinanza e di sostegno alla comunità e a tutto il nostro territorio. Questa battaglia si vince tutti insieme, ognuno è importante e siamo convinti che uniti e rispettando le regole supereremo questo momento difficile e ripartiremo insieme più forti di prima”.  

Dal mondo del terziario arriva un piccolo contributo per la gestione dell’emergenza sanitaria in Toscana. La Fondazione Confcommercio Toscana Onlus ha infatti stanziato 15mila euro che, in accordo con i presidenti toscani di Misericordie e Pubbliche Assistenze, serviranno ad attrezzare tre ambulanze per renderle idonee al trasporto dei malati gravi di Covid 19, poi ad acquistare mascherine protettive per i soccorritori incaricati del servizio.

“In questo momento così drammatico anche per le imprese e i professionisti che Confcommercio rappresenta, il primo pensiero di tutti deve andare alla tutela della salute pubblica ed è per questo che siamo felici di poter dare un contributo attraverso la nostra Fondazione”, dice la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini.

“Volentieri mettiamo a disposizione queste risorse come segno tangibile della nostra riconoscenza e del nostro pieno sostegno al mondo del volontariato, che in Toscana come nel resto d’Italia si sta muovendo con grande generosità, impegno e spirito di abnegazione a fianco delle strutture sanitarie, per garantirci la necessaria assistenza”, spiega il presidente della Fondazione Confcommercio Toscana Onlus Antonio Fanucchi, che ricorda: “il nostro rapporto con i responsabili regionali delle associazioni del volontariato è iniziato con la campagna informativa sull’ictus e prosegue ora con la battaglia contro il Covid 19”.

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