Pontassieve, Premio Ponte Mediceo al procuratore Nicola Gratteri

Il magistrato ha presentato anche il suo libro agli studenti

Redazione Nove da Firenze
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15 ottobre 2021 19:44
Premio Ponte Mediceo di Pontassieve al procuratore Nicola Gratteri

Il Ponte Mediceo, riconoscimento del Comune di Pontassieve, è andato quest’anno a Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica al tribunale di Catanzaro. Il magistrato ha ricevuto l’onorificenza a Pontassieve dove è arrivato anche per presentare il suo libro “non chiamateli eroi” agli studenti di alcune classi dell’Istituto Comprensivo Statale dell’Istituto Superiore "Ernesto Balducci”. La cerimonia si è tenuta all’ex auditorium Cino Cini alla presenza cittadini e rappresentanti delle Istituzioni, tra cui tutti i Sindaci dei Comuni del Valdisieve e del Valdarno e quelli di altri Comuni della Città Metropolitana.

Sul palco con Gratteri anche professore dell’Università di Palermo Giuseppe Carlo Marino e l’assessora del Comune di Scandicci Diye Ndiaye, che in Città Metropolitana ha portato avanti, insieme al delegato metropolitano Sandro Fallani, il progetto della Rete dei Comuni per la Legalità. Un riconoscimento, quello del Ponte Mediceo che arriva non a caso in un momento complicato, non solo per la Toscana, ma per molte regioni del centro e del Nord dove è emersa negli ultimi anni una presenza sempre più massiccia di attività illegali riconducibili alla criminalità organizzata.

Impegnato da oltre 30 anni nella lotta alla Ndrangheta, Gratteri si dedica da sempre anche agli incontri con le scolaresche per spiegare loro cosa significa mafia e quanto siano importanti, per combatterla, lo studio e l’istruzione. Strumenti fondamentali per non finire invischiati nella rete della criminalità organizzata come accade a molti giovani.

video Florence Tv - Città Metropolitana di Firenze

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