Polizia, per iscritti al SAP tre ore di astensione dal lavoro

Assemblea presso il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana dalle 11.00 alle 14.00

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 marzo 2017 15:26
Polizia, per iscritti al SAP tre ore di astensione dal lavoro

“Oggi giovedì 30 marzo 2017 i colleghi iscritti al SAP della provincia di Firenze si asterranno dal rapporto di lavoro per tre ore, confluendo in assemblea presso il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana dalle 11.00 alle 14.00, in segno di protesta contro il riordino delle carriere varato dal governo e ora all’esame del Parlamento” dichiara il segretario provinciale del SAP di Firenze Antonio BALDO.

“Nonostante abbiamo apprezzato lo sforzo economico compiuto dall’esecutivo, non possiamo non avversare, in tutti i modi concessi dalla legge, questo provvedimento che non è un riordino, ma si può definire un’operazione di riparametrazione degli stipendi figlia dell’enorme miopia del governo precedente che, per assicurarsi consenso elettorale, decise di investire nel bonus degli 80 euro di lavoro nero legalizzato non rilevante ai fini pensionistici e previdenziali.

Il bonus sparirà dalle buste paga a settembre”, spiega il segretario provinciale di Firenze “e per compensare questa perdita e riparametrare gli stipendi, serviranno oltre 800 milioni di euro dei 927 stanziati da governo, che saranno investiti, quindi, in un’operazione che nulla a che vedere con i processi di carriera. L’unico dettaglio”, sottolinea Antonio BALDO “è che il miraggio degli 80 euro svanirà definitivamente, perché questa cifra, una volta resa strutturale e quindi alleggerita del 60,2% di trattenute, si trasformerà in 32 euro circa di aumento di stipendio.

Si tratta, quindi, di una grande occasione gettata alle ortiche, mentre, negli ultimi giorni, stanno circolando informazioni false e fuorvianti da parte di chi è politicamente interessato a sostenere questo riordino inutile”, aggiunge il segretario provinciale di Firenze “Noi ci auguriamo che domani, giovedì 30 marzo, gran parte dei colleghi si astenga dal lavoro e prosegua la protesta insieme a noi. Il provvedimento si può ancora cambiare e noi abbiamo già pronta una proposta per consentire di rivedere l’intero progetto”.

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