E' di oggi la notizia della decisione del giudice Paola Belsito di rinviare a giudizio Vittorio Sgarbi con l’accusa di diffamazione ai danni di Maurizio Barabesi ex direttore dei lavori di Santa Maria Novella. Sgarbi nel 2010 criticò aspramente il restauro di Piazza Santa Maria Novella di Firenze definendolo “criminale”. Il gip Michele Barilaro nel 2011 non aveva dato l’autorizzazione a procedere.
“Trovo scellerata la decisione del rinvio a giudizio ai danni di Vittorio Sgarbi, reo di aver espresso un’opinione sul restauro e sull’allestimento delle panchine in Piazza Santa Maria Novella -commenta il consigliere comunale Mario Razzanelli- La critica che Sgarbi fa alla resa estetica è del tutto legittima, oltre che condivisibile e condivisa da molti fiorentini. Mi auguro – afferma Razzanelli- che si possa ancora esprimere liberamente un giudizio e dire pubblicamente se qualcosa ci piace oppure no. Non solo su una bacheca di un Social Network.
E se è vero che non tutti disponiamo delle opportune competenze per dare un giudizio tecnico, nello specifico basta il comune buon senso per avere dei dubbi sull’ adeguatezza dei materiali scelti per le panchine: vetro, acciaio corten e legno. Non ci voleva un genio aerospaziale per prevedere che il vetro e l’acciaio si arroventano d’estate e che con le intemperie il metallo arrugginisce e il legno si gonfia”.
