Oggi la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo

Porte storiche di Firenze e Consiglio regionale illuminati di blu

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 aprile 2024 17:16
Oggi la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo

Firenze – Anche quest’anno Firenze aderisce alla Giornata mondiale di consapevolezza sull’autismo di oggi, 2 aprile. Le porte storiche della città, il loggiato dell’Istituto degli Innocenti e la facciata della chiesa dell’Isolotto saranno illuminate di blu, a cura di Firenze smart.

“Questa Giornata aiuta a mantenere alta l’attenzione sull’autismo - sottolinea l’assessore al Welfare Sara Funaro - e a far sentire la vicinanza alle famiglie che si trovano a convivere con la complessità. Le persone che hanno disturbi dello spettro autistico incontrano difficoltà sociali e relazionali e per affrontarle sono necessari adeguati percorsi di integrazione con cui combattere l’isolamento. Abbattere le barriere dell’indifferenza e sensibilizzare la popolazione sull’autismo è uno dei nostri compiti”.

Anche Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio regionale della Toscana, questa sera si illuminerà di colore blu, per l’adesione all’iniziativa “Light it up blue” promossa dall’Organizzazione Internazionale Autism Speaks. Oggi, 2 aprile, si celebra infatti la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU, per sensibilizzare tutte le persone sull’autismo in ogni sua forma.

L’obiettivo è condividere le conoscenze acquisite finora riguardanti i disturbi dello spettro dell’autismo (Autism Spectrum Disorders, ASD), e diffondere informazioni su quanto sia importante individuare la corretta diagnosi il prima possibile. L’insieme di questi disturbi riguardanti il neuro sviluppo - che vanno a compromettere alcune aree dell’interazione sociale e della comunicazione - hanno un impatto particolarmente significativo sui bambini, in fase di crescita. E per stimolare interesse e comprensione sul tema, guardando soprattutto ai diritti di chi è affetto da questa malattia, il 2 aprile si celebra questa Giornata Mondiale.

Come sottolinea il presidente dell’Assemblea toscana, Antonio Mazzeo: “Questa giornata ci ricorda che abbiamo di fronte a noi una lunga strada per abbattere tutte le barriere sociali, culturali e politiche, che ancora oggi vedono le persone autistiche al centro di discriminazioni. Esistono esempi positivi in tutta Italia, come PizzaAut o numerosi progetti che ci indicano che qual è la strada da seguire – sottolinea - Ciascuna persona, ogni donna, ogni uomo, ha una sensibilità, un suo modo di esprimersi, di realizzarsi, di vivere. Nessuno è uguale a un altro. Questo significa che tutti devono avere la possibilità di potersi esprimere, realizzare. Proprio come prevede la nostra Costituzione. Il nostro impegno è che nessuno deve essere lasciato indietro, nessuno deve essere lasciato solo”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente della commissione Sanità e politiche sociali, Enrico Sostegni: “Fondamentale che in ogni ambito di vita si pensi sempre a costruire una comunità inclusiva che permetta ad ognuno di usare le proprie abilità”.

Dedicare uno spazio blu significa offrire una spinta alla riflessione, alla conoscenza del mondo sommerso dell’autismo, significa avvicinarsi a tutte quelle persone costrette ad affrontare ogni giorno un percorso quasi sempre in salita e spesso in solitudine. In tale contesto il Consiglio regionale dedica spazio al blu, proprio nella sua sede, per invitare a prendere consapevolezza e per affermare che la consapevolezza può cambiare tutto.

In Italia, secondo i dati dell’Osservatorio nazionale, 1 bambino su 77 nella fascia d’età tra i 7 e i 9 anni, presenta un disturbo dello spettro autistico, con una prevalenza maggiore nei maschi, con il 4,4 in più rispetto alle femmine. Le caratteristiche dell’autismo spesso non vengono diagnosticate dall’infanzia e tra le condizioni più frequenti, sebbene non le uniche, si distinguono quelle di comorbidità (epilessia, depressione, ansia e problemi di attenzione, iperattività) e i comportamenti problematici (disturbi del sonno, autolesionismo). Inoltre, il livello intellettivo varia da un caso all’altro, passando da una grave menomazione a episodi con elevate capacità cognitive. Le capacità ed esigenze delle persone con autismo variano e possono evolversi nel tempo. Mentre alcune riescono a vivere in modo indipendente, altre hanno bisogno di cure e supporto costante.

Sempre in tema, si terrà domani mercoledì 3 aprile, in orario 9.00 – 13.30, presso l’Auditorium dell’Ospedale Santa Maria Annunziata, il seminario “Servizi per l’autismo zona Fiorentina sud-est :verso un futuro inclusivo. L’evento pensato in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo del 2 aprile, si ripropone di rafforzare le strategie comunicative e formative per gli operatori sanitari, ma anche di coinvolgere la cittadinanza interessata attraverso le testimonianze di familiari e pazienti.

L’apertura dei lavori, a cura di Elettra Pellegrino, direttrice sanitaria del presidio e di Simone Naldoni, direttore zona distretto fiorentina sud est, introdurrà i numerosi interventi previsti nell’arco della mattinata da parte di professionisti del settore, fra i quali quelli di Marco Armellini, direttore del dipartimento salute mentale e Alba Murano, direttrice U.F.S.M.I.A. Firenze Sud est-Mugello. Fra le tematiche affrontate, sarà dato ampio spazio al percorso assistenziale sostenibile, nonché a progetti sportivi e di autonomia individuale, piuttosto che al nuovo modello di inclusione scolastica.

I disordini dello spettro autistico sono un insieme eterogeneo di disturbi del neurosviluppo e possono manifestarsi in modo differente da persona a persona e i bisogni specifici e la necessità di sostegno sono variabili e possono cambiare nel tempo. Per questo è fondamentale progettare interventi individualizzati e pensati sui bisogni delle persone affette da tali patologie, molto spesso caratterizzate da compromissione qualitativa nelle aree dell’interazione sociale e della comunicazione, nonché da modelli ripetitivi e stereotipati di comportamento, interessi e attività.

"Attraverso il seminario che proponiamo presso l'Ospedale Santa Maria Annunziata - conferma Pellegrino- si vuol far emergere soprattutto quanto il confronto sia una ricchezza quando trae spunto da un atteggiamento di apertura verso la diversità e verso la capacità di entrare in empatia con l’altro, ovvero quando l’apertura all’altro diventa un’esperienza unica e un modo per dar valore alle relazioni umane”.

Durante il seminario sarà anche possibile visitare, sempre presso l'auditorium dell'ospedale, un’esposizione tematica di quadri dell’autore Francesco Salvadori, allestita esclusivamente durante la giornata dell'evento.

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