Obbligatorio l'utilizzo delle mascherine: in vigore progressivamente in ogni comune

Conclusa la consegna sul territorio, sarà vietato uscire senza protezione. Oggi scatta l’obbligo a Bagno a Ripoli e Arezzo. Esentati i bambini di età inferiore a 6 anni e le persone con certificazione medica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 aprile 2020 17:55
Obbligatorio l'utilizzo delle mascherine: in vigore progressivamente in ogni comune

Conclusa la consegna porta a porta delle mascherine a tutti i cittadini di Bagno a Ripoli, da oggi scatta l’obbligo di indossare la mascherina in tutti gli spazi aperti e chiusi – pubblici e privati – aperti al pubblico, in ottemperanza all’Ordinanza del Presidente della Regione Toscana n. 26 del 6 aprile 2020. Pertanto, è vietato uscire senza indossare i dispositivi di protezione individuale. Chi non avesse ricevuto la mascherina è pregato di segnalarlo telefonando all’URP del Comune (055 6390222) o inviando una e-mail all’indirizzo urp@comune.bagno-a-ripoli.fi.it o sindaco@comune.bagno-a-ripoli.fi.it specificando i propri dati anagrafici e l’indirizzo di residenza.

Nei prossimi giorni i volontari organizzeranno un nuovo turno di consegne mirate per coprire le eventuali zone rimaste “scoperte”.

Anche ad Arezzo il sindaco Alessandro Ghinelli ha firmato l'ordinanza con cui si dispone, con decorrenza immediata, l'obbligo dell'utilizzo di mascherine monouso in spazi chiusi, pubblici e privati aperti al pubblico, oltre che nei mezzi di trasporto pubblico locale, nei servizi non di linea taxi e noleggio con conducente; in spazi aperti, pubblici o aperti al pubblico quando si è in presenza di più persone, fermo restando l'obbligo di mantenere sempre la distanza sociale. Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 6 anni e alle persone che non tollerino l'utilizzo delle mascherine a causa di particolari condizioni psicofisiche attestate da certificazione rilasciata da pediatri e medici di medicina generale. L'ordinanza resterà in vigore fino al prossimo 3 maggio compreso. Il mancato rispetto dell'utilizzo delle mascherine è punito ai sensi dell'articolo 650 del codice penale.

Le mascherine andranno obbligatoriamente utilizzate in spazi chiusi, pubblici e privati aperti al pubblico, in presenza di più persone, oltre che nei mezzi di trasporto pubblico locale, nei servizi non di linea taxi e noleggio con conducente. Andranno obbligatoriamente utilizzate in spazi aperti, pubblici o aperti al pubblico, quando, in presenza di più persone, è obbligatorio il mantenimento della distanza sociale. Fermo restando il mantenimento delle misure di distanziamento sociale, queste disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai sei anni e alle persone che non tollerino l'utilizzo della mascherina a causa di particolari condizioni psicofisiche attestate da certificazione rilasciata dai medici e/o dal servizio sanitario.

Lo svolgimento di attività motoria individuale è consentito solo entro 200 metri dalla propria abitazione, sempre nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e solo per reali motivi di salute. È vietata ogni attività ludico motoria, podistica e ciclistica e sono vietati gli assembramenti di più di due persone nei luoghi pubblici o aperti al pubblico. In caso di uscita con un animale di compagnia per le sue necessità fisiologiche, vige l’obbligo di rimanere nei 200 metri dalla propria abitazione, sempre nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona.

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