Morto a 79 anni Alberto Brasca, politica e sport in lutto

Infarto improvviso ieri sera. Cordoglio profondo a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 febbraio 2023 10:55
Morto a 79 anni Alberto Brasca, politica e sport in lutto

La città di Firenze piange l’improvvisa scomparsa di Alberto Brasca.

Vicesindaco di Firenze dal 1995 al 1999, presidente della Provincia di Firenze dal 1985 al 1990, presidente dell’Unione Province d’Italia dal 1986 al 1992, presidente del Consiglio comunale dal 1999 al 2004, Alberto Brasca ha condiviso la passione per la politica con quella per lo sport, in particolare per la boxe: è stato presidente della Federazione Pugilistica Italiana.

A dare notizia della morte di Brasca è stato il figlio Francesco, ieri sera sui social: "Buonasera a tutti, sono Francesco Brasca, figlio di Alberto, purtroppo mio padre si è sentito male questa sera ed è morto improvvisamente a causa di un infarto; ho condiviso io questo post che stava scrivendo ma che non è riuscito a pubblicare, non ne ha avuto il tempo, così l'ho fatto io al suo posto pensando che gli avrebbe fatto piacere; dobbiamo ancora elaborare quello che è accaduto, sono contento che ci siano tante persone che gli hanno voluto bene e che lo hanno stimato per tutto quello che ha fatto nella sua vita, se n'è andato sereno e senza soffrire. Ciao Babbo".

Brasca, 79enne, in pensione da diversi anni, abitava al Galluzzo con la famiglia.

Il sindaco di Firenze Dario Nardella lo ricorda così: “Oggi Firenze piange una persona straordinaria, che ha dedicato la sua vita alla comunità attraverso l’impegno nella politica e nello sport. Alberto ha sempre saputo coniugare la passione per la politica con una sincera empatia e un profondo senso di umanità. Perché la politica ha bisogno di umanità e Alberto lo sapeva bene. La sua improvvisa scomparsa ci lascia tutti attoniti e addolorati. Non posso non ricordare i bei momenti vissuti con lui nel comune impegno nelle istituzioni, a cominciare dal Consiglio comunale di Firenze. Così come non posso non ricordare la passione con cui ha seguito il mondo dello sport e in particolare quello della boxe rivestendo incarichi di alta responsabilità in questo settore. Esprimo - conclude il sindaco - il mio più profondo cordoglio a tutti i suoi familiari in questo difficile momento”.

"Una persona profondamente generosa che aveva un grande rispetto per gli altri e un alto senso delle istituzioni". Così l'assessore allo sport Cosimo Guccione ricorda Alberto Brasca. "In tanti anni di attività, prima come presidente della provincia, vicesindaco, presidente del consiglio comunale, difensore civico e poi come presidente della Federazione pugilistica italiana - ha aggiunto - è stato un protagonista di primo piano della vita politica, civile e sportiva di Firenze, guadagnandosi la stima di tutti grazie a rare qualità umane e intellettuali. "A lui, come assessore allo sport - ha sottolineato Guccione - si devono tanti progetti pensati e finanziati come lo stadio di atletica Luigi Ridolfi o il complesso sportivo di via del Filarete". "La sua figura - ha concluso - rimarrà per sempre nella nostra memoria e in quella della nostra comunità. Siamo tutti molto colpiti, proviamo grande tristezza e dolore e ci stringiamo intorno alla sua famiglia".

“Esprimo cordoglio, anche a nome di tutta l’assemblea di Palazzo Vecchio, per la scomparsa di Alberto Brasca. Fu presidente della Provincia – ricorda il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – ma fu, soprattutto, anche un mio predecessore, dal 1999 al 2004, quando sedette sul più alto scranno del Salone dei Duecento, presiedendo l’assemblea cittadina. Fu anche un grande sportivo ed a lui si devono tanti progetti e tante iniziative legate alle attività agonistiche. La sua passione era il pugilato che non smise mai di seguire con grande passione. Ci mancherà molto la sua passione e la sua dedizione per Firenze. Alla famiglia esprimiamo le nostre condoglianze”.

 Il cordoglio del presidente della Toscana Eugenio Giani

“Profondamente addolorato, piango un amico, un compagno di viaggio per alcune fasi della nostra vita quando siamo stati colleghi nella giunta comunale di Firenze o ci siamo passati la staffetta come assessori allo sport. Alberto era leale, generoso, con l’alto senso delle istituzioni e soprattutto un grande appassionato di sport, come me”.

Così il presidente della Regione Eugenio Giani ricorda Alberto Brasca scomparso nelle scorse ore a Firenze.

“Con lui abbiamo condiviso molte esperienze - ha proseguito Giani - ma soprattutto è con lui che abbiamo dato gambe al progetto poi realizzato dello stadio di atletica di Firenze, che fu trasformato e rinnovato dall’ex Stadio Militare. Unendo la nostra passione comune e la nostra visione di Firenze, riuscimmo a dotare questa città e la comunità di una infrastruttura moderna che adesso tutti amano, frequentano e apprezzano. Non posso non citare il grande impegno che Brasca ha dedicato come presidente alla Federazione pugilistica italiana per la quale ha lavorato per valorizzare al massimo le società, i giovani e l'attività femminile”.

"Una brutta notizia stamattina ha colpito me e la nostra città: ci ha lasciato Alberto Brasca, vicesindaco nella Giunta Primicerio, uomo solido, punto di riferimento per tutti coloro, come me, che condivisero in Palazzo Vecchio quell'esperienza amministrativa, fatta di nuove idee e tanto entusiasmo -interviene anche Rosa Maria Di Giorgi, presidente del Conservatorio Cherubini di Firenze- Saggio, esperto, ricco di umanità, generoso e pieno di energia positiva. Un politico che sapeva mediare anche in situazioni travagliate. Chiamavamo lui quando le situazioni si ingarbugliavano e con lui eravamo certi di trovare la soluzione giusta. È stato un dono per la nostra città. Lo ricorderemo con affetto e riconoscenza. Caro Alberto, sei andato via all'improvviso senza sofferenza. Questo ci consola. Ciao. E che la terra ti sia lieve".

“Con Alberto Brasca perdiamo una figura che ha segnato la politica cittadina rivestendo un ruolo da protagonista nelle istituzioni locali. Un dirigente sportivo attento, indimenticabile il suo impegno in particolare nel mondo della pugilistica. Un uomo pacato nei modi e sempre al servizio della politica e dello sport, settori in cui ha rivestito ruoli importanti a ogni livello , dando sempre il massimo. Siamo davvero addolorati e non possiamo che esprimere le nostre condoglianze ai suoi familiari con la consapevolezza che mancherà a tutti e mancherà alla nostra città”. Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio.

Commozione all'Accademia Pugilistica Fiorentina: "RIP Presidente Alberto Brasca. Il bordo ring senza la tua eleganza, la tua passione, la tua competenza non sarà più lo stesso. Vogliamo ricordarti con indosso il cappotto, il cappello e il sigaro in mano a parlare del tuo amato Pugilato.Condoglianze alla famiglia. Apf". 

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