Mondo Convenienza, novità in vista per i lavoratori

Dal 1° marzo applicazione Contratto Merci Logistica ad addetti montaggio-consegna. Le note Cgil Firenze e Cobas

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 gennaio 2024 17:38
Mondo Convenienza, novità in vista per i lavoratori

Firenze, 17-1-2024 - Dal 1° marzo prossimo le ditte che svolgono servizi di consegna-montaggio mobili Mondo Convenienza applicheranno il Contratto collettivo nazionale di lavoro Logistica, Trasporto Merci e Spedizione: è il contenuto dell’ipotesi di accordo a Roma tra Ansi e Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti. L’intesa, che ora andrà al vaglio delle assemblee dei lavoratori, interessa 150 addetti su Campi Bisenzio (Fi), 166 su Pisa e 45 su Grosseto. Il commento di Bernardo Marasco (segretario generale Cgil Firenze): “L’accordo di oggi è l’esito di un lavoro iniziato mesi fa con Filcams e Filt Cgil, dimostra che la scelta di andare su un tavolo nazionale era giusta e che la trattativa era vera.

Oggi otteniamo obiettivi che ci eravamo prefissati arriviamo a un grande avanzamento concreto della condizione dei lavoratori: siamo passati da un regolamento unilaterale di fatto illegittimo, e che consentiva trattamenti inaccettabili per i lavoratori, a un contratto regolare che incrementa in modo netto i salari e tutela diritti, sicurezza, conciliazione tempi-vita lavoro. E’ una bella giornata per i lavoratori, questa vertenza dimostra ancora una volta che con l’azione sindacale è possibile negoziare e migliorare le condizioni di chi lavora negli appalti in condizioni difficili: è stata data una risposta importante a lavoratori e territorio”.

LA NOTA NAZIONALE

“Siglata l’ipotesi di accordo per l’applicazione del contratto nazionale Logistica, Trasporto Merci e Spedizione negli appalti di Mondo Convenienza in cui operano le aziende associate ad Ansi (Associazione nazionale servizi integrati)”. A riferirlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, sottolineando che “dopo una trattativa che ha incontrato anche momenti di difficoltà vengono riconosciuti più diritti e tutele per le oltre 5 mila lavoratrici e lavoratori coinvolti”. “Con l’intesa - spiegano i sindacati - si definisce un quadro di regole per la qualificazione della filiera, innalzando standard di affidabilità, legalità, trasparenza, salute e sicurezza, formazione e perseguendo il necessario equilibrio vita-lavoro.

Si condividono altresì clausole e motivazioni per la rescissione degli appalti con la committenza come in caso di mancanze relative alle normative sulla sicurezza o mancati versamenti contributivi. In tema di salute e sicurezza verrà implementato il ruolo degli Rls (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) per singolo impianto, incrementando il numero di ore; in materia di formazione è prevista l’erogazione sia di formazione alla professione che di successiva formazione continua per garantire la professionalizzazione del personale.

Per agevolare l’equilibrio vita-lavoro vengono introdotte misure specifiche ed attivato un tavolo di monitoraggio per la verifica di corretti ritmi di lavoro e viene prevista la facoltà delle ferie solidali. L’attività lavorativa si svolgerà, di norma, su 5 giorni la settimana con riposo domenicale e pausa pranzo. L’orario di lavoro sarà rilevato da apposita strumentazione ed è escluso l’utilizzo dei dati, eventualmente rilevati, ai fini disciplinari. Inoltre vista la platea di lavoratori con provenienze diverse, vengono individuati percorsi per favorire l’integrazione e vengono condivisi strumenti per agevolare l’informazione e la comunicazione, anche attraverso il supporto di mediatori culturali”.

“Dal punto di vista economico - proseguono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti - fermo restando il significativo risultato economico a regime, da subito l’incremento economico collettivo sarà almeno di 100 euro mensili. Prevista una clausola di salvaguardia che definisce che, a parità di attività svolta non potrà mai essere corrisposta una remunerazione inferiore a quella attualmente percepita”. “L’ipotesi – sottolineano infine le organizzazioni sindacali - verrà illustrata e sottoposta alle assemblee del personale interessato con l’obiettivo di sciogliere la riserva entro febbraio e rendere operativi i contenuti dell’accordo con decorrenza da marzo e durata di 2 anni”.

COBAS - "È ufficiale. Dal 1 marzo 2024 in tutti gli appalti Mondo Convenienza verrà applicato il CCNL Logistica. È la vittoria di chi per 161 giorni e 162 notti ha scioperato e presidiato i cancelli di Campi Bisenzio, di chi si è unito a loro nelle altre città, di un territorio che ha abbracciato e sostenuto la loro battaglia. La lotta paga. A volte, come in questo caso, si è trattato di “fare l'impossibile”, dimostrando che impossibile non è. Lo sciopero iniziato il 31 maggio a Campi Bisenzio da un pugno di operai è riuscito a piegare il gigante del mobile, conquistando il giusto contratto e una vita migliore per più di 5000 operai della filiera.Non esistono battaglie perse.

Esistono battaglie difficili. E al giorno d'oggi sono la maggioranza. E sono quelle per cui vale più la pena combattere, quelle per cui il sindacato ha più senso di esistere. Anche se fare sindacato in queste battaglie vuol dire dormire nelle tende davanti a un magazzino, a costo di trasferire gli uffici del sindacato in un’aiuola di una zona industriale. I 161 giorni di Mondo Convenienza ci dimostrano che è possibile vincere anche quelle.Per noi non è il punto di fine ma un nuovo inizio. Vigileremo sull'applicazione integrale del contratto, affinchè non ci siano deroghe o sconti all'azienda".

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