Mangiare al ristorante costa di più?

Allarme TNI Ristoratori Italia: "Da ottobre menù in aumento dal 5 al 12 per cento. Stop alla speculazione"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 ottobre 2023 17:31
Mangiare al ristorante costa di più?

Firenze, 12 ottobre 2023 - L'inflazione è sempre troppo alta e anche se i prezzi dell'energia sono diminuiti rispetto allo scorso anno, i costi per le attività di ristorazione stanno aumentando ancora. Fin ad oggi praticamente tutti i ristoratori si sono fatti carico degli aumenti, ma a partire da questo mese il 5% dei ristoranti è stato costretto ad adeguare i menù, con rialzi del 5 per cento in periferia e dal 10 al 12 per cento nel centro storico.

“Sono mesi che denunciamo la speculazione sui prezzi, con aumenti che sono arrivati fino al 100% in un anno, ma non è cambiato nulla. Anzi, alcuni prodotti, indispensabili nelle cucine dei ristoranti, sono tornati alle stelle, come ad esempio l'olio extravergine di oliva, che, se prima ci costava 5-6 euro al litro, adesso si paga 10-12 euro al litro, dieci volte di più di quanto costi un litro di vino", spiega Raffaele Madeo, presidente di TNI Ristoratori Italia.

Una situazione critica, dunque, alla quale si aggiunge la difficoltà di trovare personale in quanto – come ha spiegato Irpet in una recente indagine – non si trovano lavoratori disponibili a fare gli orari serali e festivi tipici del settore della ristorazione e turistico in genere. “Più che un problema di stipendi bassi o di contratti non rispettati, cosa della quale siamo stati più volte accusati, è invece il tipo di lavoro di per sé che non è più attrattivo”, sottolinea Madeo.

“E' anche per questo che a Firenze abbiamo stipulato un accordo con l'istituto alberghiero Buontalenti per l'apprendistato duale, una tipologia di contratto che prevede che il minorenne, per un massimo di quattro anni, possa studiare per prendere il diploma e contemporaneamente iniziare a lavorare come apprendista in un'azienda”. Diversamente dall'alternanza scuola-lavoro, l'apprendistato duale è retribuito. “Da quest'anno scolastico – spiega il presidente di TNI Ristoratori Italia - gli studenti iscritti alle classi seconde, terze e quarte, potranno perciò contemporaneamente studiare per il diploma e lavorare (e ricevere uno stipendio) in una delle attività nostre associate”.

A novembre a Roma ci saranno gli Stati generali della ristorazione. “TNI – annuncia Madeo - sarà presente e porterà al governo le richieste della categoria, a partire da quella che riteniamo la priorità numero uno: la sospensione delle legge Bersani, e dunque il blocco di nuove aperture non solo nei centri storici, come hanno fatto alcune città, tra cui Firenze, ma anche nelle periferie, dove le attività soffrono di più”.

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