Livorno: aggressione al rave party nella fabbrica ex Trw-Delphi

Il sindaco Salvetti chiederà al Prefetto di riunire il Comitato dell'Ordine Pubblico convocando anche i proprietari dell'ex stabilimento "E' responsabilità della proprietà evitare un uso improprio dei loro spazi". Solidarietà di Ast e Odg Toscana al giornalista Luca Lunedì

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 novembre 2019 19:41
Livorno: aggressione al rave party nella fabbrica ex Trw-Delphi

Ieri sera il giornalista Luca Lunedì di RTv38 è stato aggredito e minacciato mentre cercava di documentare con un servizio tv i preparativi di un rave party alla ex Trw di Livorno.

L'Amministrazione Comunale esprime preoccupazione per quanto accaduto  all'ex stabilimento Trw-Delphi. Il sindaco Luca Salvetti chiederà al Prefetto di riunire il Comitato per l'Ordine Pubblico, convocando anche la proprietà dello stabilimento: "Questa mattina ho parlato col Questore esprimendogli la preoccupazione dell'Amministrazione Comunale per la vicenda del rave alla ex Trw-Delphy. Ancora una volta un sito privato dismesso viene utilizzato, senza autorizzazione, per un iniziativa che sembra destinata ad accogliere centinaia di giovani e, si presume, anche, senza le dovute misure di sicurezza.

Al di là di ogni valutazione dal punto di vista sociale e delle politiche giovanili, si tratta di una questione molto seria dal punto di vista dell'ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini coinvolti. Mentre assicuriamo come sempre alle Forze dell'Ordine la collaborazione della Polizia Municipale, avanzerò richiesta al Prefetto affinché riunisca nelle prossime ore il Comitato per l'ordine pubblico, chiedendo che vengano convocati anche i proprietari dell'ex stabilimento Trw, per evitare il ripetersi di esperienze simili per il futuro. È responsabilità della proprietà, che è tenuta a tenere in sicurezza l'intero immobile, prendere i provvedimenti dovuti per evitare un uso improprio dei loro spazi. Questo, anche in vista di un suo auspicabile recupero a fini produttivi, obiettivo che questa Amministrazione vorrebbe sostenere."

L’Ordine dei giornalisti della Toscana esprime piena solidarietà al collega: "Oggi più che mai, a pochi giorni di distanza dal convegno nazionale sui giornalisti minacciati e sotto scorta, è necessario ribadire con forza il sostegno a tutti i colleghi il cui lavoro viene ostacolato in dispregio alle più elementari norme di diritto e di convivenza civile, così come il rispetto della libera manifestazione del pensiero sancita dall’articolo 21 della Costituzione".

Anche il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell'Associazione Stampa Toscana esprimono vicinanza e solidarietà al collega Luca Lunedì e a tutta la redazione di RTV38. L'Associazione Stampa Toscana si rivolge anche alle autorità di pubblica sicurezza affinchè il lavoro dei giornalisti venga tutelato soprattutto nelle situazioni difficili, dove ci sono cronisti in prima linea.

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