La seconda edizione di “La rivoluzione a Montespertoli”

Due giorni dedicati al vino di Montespertoli, storico Comune a pochi chilometri da Firenze

Alessandro
Alessandro Rella
14 novembre 2023 22:00
La seconda edizione di “La rivoluzione a Montespertoli”
Alessandro Rella - PhotoPress.it

L’evento, dal titolo volutamente provocatorio, è portato avanti dall’Associazione Viticoltori di Montespertoli. Nata nel 2022, raggruppa 17 aziende accomunate da pratiche agricole sostenibili e dalla volontà di promuovere un territorio tra i più vitati della Toscana, la cui vocazione vitivinicola non ha, fin qui, goduto dell’attenzione che merita. 

A guidare questa pacifica rivoluzione è Giulio Tinacci in qualità di Presidente dell’Associazione, che durante le due giornate ha ribadito l’importanza dell’associazione come massima garanzia dell’autenticità del prodotto, attraverso il “patto” dei viticoltori e attraverso il dialogo che si è instaurato tra di loro.

Approfondimenti

Domenica 12 novembre ha visto il Museo della Vite e del Vino di Montespertoli aprire le porte a un pubblico di wine lovers, che hanno degusatato i vini dei produttori dell’associazione. Il momento di approfondimento sulle sfumature dei vini di Montespertoli, durante la masterclass guidata dal wine expert Bernardo Conticelli, ha registrato il tutto esaurito.

Lunedì 13 novembre è stato invece la giornata dedicata ai giornalisti e agli operatori, con una degustazione guidata da Giampaolo Gravina, scrittore e critico tra i più apprezzati nel panorama nazionale. È proprio Gravina che coglie gli aspetti di rottura con il passato del nuovo cammino intrapreso: “Mai come oggi il vino di questo territorio è delineato da un carattere contemporaneo. Qui l’idea di riappropriazione del proprio destino non è retorica ma è stato interpretata concretamente dall’associazione che rivendica la centralità del viticoltore che accompagna il vino dalla vigna fino alla bottiglia. Questo è un percorso che sta dando a tutta l’area una collocazione diversa da quella raccontata fino ad ora, non più da subalterna ma da protagonista”.

L’evento è patrocinato dal Comune di Montespertoli che, sin dalla prima edizione, lo ha supportato con la volontà di far crescere la conoscenza di un comparto che è un’eccellenza; lo ha ribadito il sindaco Alessio Mugnaini davanti a un pubblico che contava più di 60 persone tra giornalisti, tecnici e ristoratori: “È per noi un orgoglio avere aziende così motivate che promuovono il territorio non solo in quest’occasione ma durante tutto l’anno”.

ASSOCIAZIONE DEI VITICOLTORI DI MONTESPERTOLI

L’Associazione Viticoltori di Montespertoli raggruppa 17 aziende, accomunate da alcuni principi condivisi: 

  • accrescimento della sostenibilità ambientale e delle buone pratiche agricole;
  • rispetto della materia prima e trasformazione in vino delle sole uve coltivate in proprio nel comune;
  • sviluppo di una comunità agricola collaborativa e dialogante;
  • racconto e promozione del territorio.

AZIENDE: Podere all’Anselmo, Tenuta Barbadoro, Fattoria di Bonsalto, Tenuta Coeli Aula, Fattoria La Gigliola, Le Fonti a San Giorgio, Podere Ghisone, Podere Guiducci, Fattoria La Leccia, La Lupinella, Montalbino, Tenuta Moriano, Fattorie Parri, La Querce Seconda, Tenuta Ripalta, Castello di Sonnino e Valle prima.

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