La Regione Toscana: ripristinare la tratta ferroviaria Saline-Volterra

Il Consiglio regionale approva all’unanimità la mozione presentata dalla Lega, ed emendata dal Partito democratico

Redazione Nove da Firenze
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25 ottobre 2023 19:08
La Regione Toscana: ripristinare la tratta ferroviaria Saline-Volterra

Firenze – Ripristinare la linea ferroviaria Saline-Volterra, incentivando, valorizzando e promuovendo le linee minori, nella più ampia ottica di una nuova tessitura del sistema economico e sociale di Volterra e dell’intera Valdicecina con la zona costiera. È questa l’impegnativa di una mozione approvata all’unanimità, presentata dalla Lega ed emendata dal Partito democratico, che impegna la Giunta a procedere di concerto con il ministero delle Infrastrutture, Rete Ferroviaria Italiana e gli altri Enti o società interessate, come ad esempio la Fondazione FS.

A presentarla in Aula la prima firmataria, la capogruppo della Lega Elena Meini che ha ringraziato il collega del Partito democratico Andrea Pieroni per avere riportato “insieme” il tema delle linee ferroviarie minori all’attenzione del Consiglio regionale.

“La Regione Toscana - ha proseguito la consigliera Meini - tra i suoi impegni ha quello di valorizzare le linee ferroviarie minori, quali: la linea Siena Grosseto, la linea Cecina-Saline di Volterra, la linea Porretta Terme-Pistoia, la linea Siena-Chiusi, la linea Lucca-Aulla, la linea Arezzo-Pratovecchio-Stia e la linea Arezzo-Sinalunga. Considerando che tali linee ferroviarie sono localizzate in contesti territoriali di elevata valenza storica, culturale, ambientale e paesaggistica e che pertanto il mantenimento e la valorizzazione del servizio ferroviario regionale su tali linee contribuisce al mantenimento e alla valorizzazione dei caratteri identitari della Toscana e alla promozione e salvaguardia del territorio regionale sotto il profilo storico, culturale, ambientale e paesaggistico”.

“In questo caso - ha concluso – si tratta di una linea interessante e storica, che percorre le colline della Valdicecina, che potrebbe attrarre molti turisti, ma che verrebbe utilizzata anche dagli studenti”.

Il consigliere regionale Andrea Pieroni (Pd) ha parlato di un tema “oggetto di convergenza e condivisione a livello politico e di una questione ben scolpita negli atti di programmazione della Regione già dal 2014. Si tratta di garantire l’accessibilità territoriale ad aree periferiche a rischio spopolamento, aree uniche e con potenzialità turistiche enormi. Dove sono state ripristinate le linee ferroviarie c’è stata una vera e propria esplosione delle presenze turistiche, una soluzione molto apprezzata da un turismo lento”.

“Sulla tratta Cecina-Volterra Saline-Pomarance – ha concluso – sono stati già investiti 7milioni di euro da Rete Ferroviaria Italiana per lavori di manutenzione straordinaria. Un servizio sospeso dalla primavera del 2020 per la pandemia con la previsione di bus sostitutivi per gli studenti. Questa sarebbe un’occasione per dare corpo alle aspettative dei territori della Valdicecina e intercettare nuove forme di mobilità come la trazione a idrogeno dei mezzi ferroviari”.

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi ha ringraziato i colleghi della Lega che “sollevano un tema, quello delle linee minori, che innervano la regione e in tanti casi sono rimaste indietro, rispetto alle delibere di Giunta. Conosciamo l’esperienza del nostro territorio, la Porrettana, è un’opera ingegneristica di assoluto livello, ancora oggi, unica alternativa ai problemi sulla direttissima, e i progetti di investimento devono essere accompagnati dalla Regione. Si tratta della possibilità di riattivare linee minori inserendole in un sistema di valorizzazione dei cammini e delle ciclovie per il rilancio del comparto del turismo cosiddetto lento, sostenibile. C’è infine il tema delle stazioni, della loro manutenzione e di come si fanno vivere”.

La consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi ci ha tenuto infine a far presente all’Aula di avere già presentato con il collega del Partito democratico Francesco Gazzetti una mozione praticamente con gli stessi contenuti, “un segno di convergenza tra le forze politiche, su un tema che trova tutti d’accordo nel nome di un turismo lento e più attento al territorio e che serva anche alle popolazioni locali”. “Era una tratta che serviva molto anche agli studenti e si spera - ha concluso la consigliera Noferi - che Rete Ferroviaria Italiana e Governo riescano ad attuare la messa in opera dei binari. L’Esecutivo è attento a questa modalità di trasporto, da noi considerata più ecologista di altre, e per questo sono fiduciosa che dopo tante mozioni si arrivi prima o poi al ripristino della tratta Saline-Volterra”. 

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