La celebrazione del Giorno del Ricordo nel Consiglio comunale di lunedì

Toccafondi "Ricordare le Foibe per poter dire tutti assieme: mai più. La scuola sempre in prima fila". Danneggiata l'autovettura di Paolo Sebastiani, avvocato e giornalista, candidato alla Camera con Fratelli d’Italia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 febbraio 2018 22:12
La celebrazione del Giorno del Ricordo nel Consiglio comunale di lunedì

Firenze, 10 febbraio 2018- Il Consiglio comunale celebrerà lunedì prossimo, 12 febbraio, il Giorno del Ricordo che ricorre oggi "per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".

"Dobbiamo fare in modo che i nostri studenti imparino bene queste pagine oscure della nostra storia che per troppo tempo sono finite nel dimenticatoio. Anche per questo, come Miur, attraverso un lavoro svolto nelle scuole italiane e presentato nella giornata del ricordo, oggi ascoltiamo gli studenti e ascoltiamo il lavoro che hanno svolto in merito ai temi delle Foibe e sulla persecuzioni in Istria, Fiume e Dalmazia di cui furono vittime migliaia di persone colpevoli solo di essere di lingua e cultura italiana”. Questo quanto dichiarato oggi dal Sottosegretario al Miur Gabriele Toccafondi, al convegno organizzato dal Comune di Firenze in occasione della ‘Giornata del Ricordo’, alla presenza di oltre 100 ragazzi dell’Istituto Tecnico Agrario di Firenze e l’Istituto Tecnico di Borgo San Lorenzo.

“I ragazzi hanno svolto un lavoro – specifica Toccafondi - anche mediante la collaborazione con le Associazioni degli esuli, sensibilizzando le giovani generazioni sulle drammatiche vicende storiche che costrinsero centinaia di migliaia di italiani, abitanti dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, a lasciare la propria terra e le proprie case, spezzando secoli di storia e di tradizioni. Nel giorno del Ricordo delle persecuzioni sottolineiamo ancora una volta il ruolo fondamentale della scuola per costruire "una memoria condivisa che sia base del rifiuto di ogni intolleranza ".

Nella scorsa notte è stata colpita con pietre l'auto di Paolo Sebastiani (candidato alla Camera dei Deputati per Fratelli d’Italia nel collegio plurinominale Toscana 3). Le pietre hanno mandato in frantumi il lunotto posteriore dell’auto, parcheggiata di fronte all’abitazione del candidato a Rignano sull’Arno.L’auto di Paolo Sebastiani, avvocato e giornalista, collaboratore de “La Verità”, era stata gravemente danneggiata anche lo scorso anno, sempre in occasione del Giorno del Ricordo.

Nel 2017, sull’auto era stata disegnata anche una falce e martello sul finestrino. Sulla vicenda è intervenuto il Coordinatore Regionale di Fratelli d’Italia, Francesco Torselli che ha espresso la solidarietà a Sebastiani ed attaccato: “questi sono i due volti della sinistra toscana: da una parte quelli che vorrebbero dispensare attestati di democrazia, dall’altra ‘i bravi ragazzi’ che prendono a pietrate gli avversari politici”. “Attendiamo - prosegue Torselli - la condanna di questi delinquenti da parte di Rossi, Renzi, Nardella e, soprattutto, da parte dell’onnipresente ANPI”. “Una cosa è certa - ha commentato Paolo Sebastiani - ovvero che i gravi fatti di questa notte rafforzano ulteriormente la mia convinzione ad andare avanti.

Un gesto vile, una violenza che è di per sé una ammissione di fallimento”.

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