FIRENZE - “Come impugnare gli atti degli Enti locali”, questo il titolo del libro di Vittorio Galatro e Salvatore D'Ettore, che sarà presentato lunedì 14 marzo alle 16.30, in Sala Affreschi di palazzo Panciatichi (via Cavour, 4 - Firenze).
Ai saluti del vicepresidente del Consiglio regionale Giuliano Fedeli seguirà l’introduzione del Difensore civico della Toscana Lucia Franchini. Gli interventi saranno affidati a Tiziana Picchi, segretario Provincia di Firenze; Antonio Meola, segretario generale Comune di Firenze; ed agli autori del libro.
La pubblicazione si presenta abbastanza completa e tratta in maniera chiara di tutti gli atti tipici degli organi elettivi e burocratici degli enti locali. Dopo il processo di formazione delle deliberazioni, delle ordinanze e delle determinazioni e dei possibili vizi, ampio spazio è dato al principio di conservazione degli atti ed a quello di non aggravamento del procedimento. Viene discusso poi della impugnativa degli atti degli enti locali con ampi schemi e con richiami alla recentissima giurisprudenza in materia di risarcimento dei danni e dei suoi presupposti; viene anche fatto un cenno alla condanna della p.a. al rilascio del provvedimento richiesto, che risulta essere la maggior novità del nuovo c.p.a.
L’opera non discute soltanto di come impugnare gli atti ma fornisce dei precisi riferimenti in caso di comportamenti omissivi della p.a. riportando tutti i casi di nomina del commissario ad acta. Al di là del titolo, non predilige il rapporto contenzioso con l’ente locale, ma vuole suggerire, attraverso le norme ordinamentali, come superare e conciliare, in uno stato moderno e democratico, le possibili contrastanti esigenze tra cittadino e p.a., anche alla luce dell’importante ruolo che può svolgere il Difensore Civico.
Una guida semplice e snella, ma approfondita ed efficace, per il professionista, l’amministratore, il cittadino.
