Inceneritore San Donnino, nuova vita: lavori da gennaio 2024

Prevista la realizzazione di un impianto per la chiusura del ciclo dei RAEE

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 giugno 2023 00:16
Inceneritore San Donnino, nuova vita: lavori da gennaio 2024
Ph Facebook Alia

Sono partiti i lavori propedeutici per la riqualificazione strutturale dell’impianto di San Donnino e dell’area che lo ospita, ubicata nel Comune di Firenze, dove è prevista la realizzazione di un impianto per la chiusura del ciclo dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) con tecnologie di ultima generazione che superano l’attuale stato dell’arte tecnologico. Un altro passo concreto verso l’autosufficienza impiantistica del nostro territorio, in linea con quanto previsto dal Piano industriale di Alia.

Il progetto, ammesso al finanziamento del bando del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza “economia circolare” del Ministero della Transizione Ecologica, permetterà di recuperare materie prime preziose, con un risparmio ambientale sia in termini di riduzione delle estrazioni che di smaltimento.L’intervento, che si sviluppa su una superficie di oltre 20.000 mq, vede la realizzazione dell’impianto inserita in una più ampia operazione di riqualificazione strutturale dell’area, con la demolizione delle due ciminiere dell’ex inceneritore e di alcuni locali limitrofi e il recupero del corpo principale che sarà risanato, riconvertito e integrato a due nuovi edifici di superficie complessiva pari a circa 8.000 mq, oltre alla realizzazione di una linea specializzata nel trattamento dei pannelli fotovoltaici (FV) a fine vita.Ad aprile, dopo aver ricevuto la prima risposta positiva in merito alle necessarie autorizzazioni ambientali da parte della Regione Toscana (settore Valutazioni Impatto Ambientale), sono iniziate le attività di messa in sicurezza dell’area di cantiere, i lavori di adeguamento dell’ingresso all’impianto e, a brevissimo, partirà la realizzazione della tettoia per lo stoccaggio delle frazioni derivanti dalla raccolta differenziata dei rifiuti urbani (con una superficie di circa 3.500 mq).

Questi interventi, la cui conclusione è prevista per la primavera del 2024, comprendono anche la demolizione delle due ciminiere dell’ex inceneritore.Al momento è ancora in itinere il procedimento autorizzativo per la realizzazione dei due nuovi edifici che ospiteranno l’attività di recupero dei RAEE; Alia conta di ricevere quest’atto entro l’autunno prossimo, così da mantenere quanto prestabilito nel cronoprogramma vincolante per la ricezione dei fondi PNRR: gennaio 2024 conclusione del progetto esecutivo ed inizio lavori, avvio impianto giugno 2026.Il finanziamento per la realizzazione del polo, ottenuto dal PNRR, è pari al 35% del valore dell’apporto tecnologico innovativo che l’impianto sarà in grado di realizzare, ovvero oltre 3.500.000€.Con una potenzialità di trattamento fino a 65.000/t/a, l’impianto attiverà una filiera circolare che, in prospettiva, consentirà il mantenimento sul territorio del valore delle materie prime seconde ottenute dal trattamento di recupero, secondo il principio di prossimità, e attivando sinergie con altre aziende del gruppo, specializzate nel recupero delle plastiche, a cui destinare tale flusso per sfruttare ulteriori opportunità di riciclo.

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