Imposta di soggiorno per le strutture non ricettive, tipo Airbnb

In scadenza domani il pagamento dell'acconto di Imu e Tasi. L’assessore Perra: “Chi fa reddito sul turismo a Firenze deve contribuire alla manutenzione della città”. Gruppo Forza Italia: “Serve chiarezza, Palazzo Vecchio e Palazzo Bastogi non si parlano?”. Il presidente del Consiglio regionale Giani: “Nessun parere dagli uffici legali del Consiglio. Non reputo opportuna alcuna disparità di trattamento tra operatori”. Domani, giovedì 16 giugno, mobilitazione del Pd con banchetti No Tasi day

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 giugno 2016 22:58
Imposta di soggiorno per le strutture non ricettive, tipo Airbnb

Firenze– Ultimo giorno domani giovedì 16 giugno per il pagamento dell'acconto di TASI ed IMU relativo all’anno 2016. A Firenze intanto si parla d'altro.

“Patti chiari: il turismo è una risorsa e coloro che fanno reddito sul turismo a Firenze devono contribuire alla promozione dei servizi culturali e dei servizi rivolti al turismo, oltre che al rispetto della convivenza con i cittadini fiorentini e le strutture ricettive tradizionali”. Così l’assessore al Bilancio Lorenzo Perra in merito alle notizie di stampa sulla riscossione della tassa di soggiorno per le locazioni turistiche. “Il regolamento del Comune di Firenze in materia è in vigore dal 2014 e non è mai stato impugnato o contestato – ha spiegato Perra - Non solo, il principale operatore di intermediazione per la gestione di questi immobili ha sottoscritto con il Comune di Firenze un accordo con il quale si impegna a collaborare alla semplificazione del pagamento di tale imposta.

Laddove ci siano incomprensioni – ha concluso l’assessore - è opportuno che la Regione (che da quanto a noi noto non ha prodotto alcuno studio), intervenga come sta facendo con la legge attualmente in discussione. Laddove ci fossero posizioni individuali diverse di soggetti che affittano a fini turistici case o appartamenti, il Comune di Firenze è comunque pronto a far valere le proprie ragioni e a tutelare gli interessi dei fiorentini”.

Queste le dichiarazioni del capogruppo Jacopo Cellai a nome del Gruppo Forza Italia: “Roba da matti. Palazzo Vecchio e Palazzo Bastogi distano solo poche centinaia di metri, ma pare che nel mezzo ci sia un confine geografico tra due regioni dove si parlano lingue diverse. Il Comune stabilisce che anche la nuova formula turistica degli Airbnb sia sottoposta alla tassa di soggiorno, e gliela applica, e a distanza di mesi spunta fuori uno studio degli uffici legali della Regione secondo cui la tassa non sarebbe legittima per queste strutture. Stiamo parlando di circa 10 milioni che gli operatori verseranno nel 2016 nelle casse comunali.  Chiediamo sia fatta chiarezza subito: il Comune acquisisca lo studio della Regione e si stabilisca chi dei due ha preso un granchio. Da parte nostra, depositeremo un’interrogazione al sindaco, e ci auguriamo venga discussa già nella prossima seduta del consiglio comunale lunedì”.

Gli uffici legali di via Cavour non si sono mai pronunciati in merito all’applicazione della tassa di soggiorno; è mio convincimento che i fiorentini che affittano stanze e appartamenti tramite la piattaforma turistica ‘Airbnb’, debbano avere lo stesso trattamento degli albergatori”. Così il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, a corredo delle notizie apparse questa mattina sulla cronaca di un quotidiano regionale e riferite alla tassa di soggiorno.

"Se la notizia riguardo il parere dell'Ufficio Legale della Regione Toscana sulla tassa di soggiorno da applicare agli immobili, pubblicizzati su portali come airbnb, fosse confermata, il Comune di Firenze deve restituire il tesoretto a tutti quei proprietari o gestori che, operando nel settore delle locazioni turistiche, hanno versato in buona fede l'imposta di soggiorno. Resta comunque un vuoto legislativo e regolamentare poiché ad oggi la materia in questione trova la sua integrale disciplina nella normativa statale, con evidenti carenze che rendono attuale più che mai questo dibattito e che richiedono il prima possibile l'intervento del legislatore e dell'amministrazione.

La riforma e necessaria per fornire maggiori certezze a quei proprietari e o gestori che vogliono comportarsi in maniera regolare sotto il profilo fiscale e amministrativo, che oggi brancolano nel buio in in un quadro legislativo-regolamentare poco chiaro, incentivando abusivismo ed evasione, danneggiando sia gli operatori del settore ricettivo, sia la qualità dell'offerta turistica. Bisogna comunque prendere atto che questo nuovo fenomeno rappresenta una realtà economico-sociale del tutto rilevante che ha bisogno di essere adeguatamente regolamentata e valorizzata, nel contempo, tutelando al massimo gli imprenditori del settore ricettivo-alberghiero" Queste le dichiarazioni di Giovanni Gandolfo Coordinatore Cittadino di Fratelli d'Italia Firenze.

«Il Partito democratico ha abbassato le tasse. I cittadini ne avranno la prova plastica domani 16 giugno quando non dovranno pagare la Tasi sulla prima casa, l’Imu e Irap agricola e Imu su imbullonati, tasse che il governo Renzi ha abolito» così i sindaci dei comuni dell’Unione dei comuni dell’Empolese Valdelsa ed Enrico Sostegni, segretario territoriale, a nome di tutto il gruppo dirigente del Pd annunciano la mobilitazione del partito in programma domani in tutto il Circondario. «Nell’Empolese Valdelsa il conto del risparmio, dato dalla somma di Tasi, Imu e Irap, è pari a 16.659.540,59 milioni di euro-afferma Giuseppe Torchia, delegato al bilancio per l’Unione dei comuni- Da sottolineare che questa manovra è a saldo zero per i comuni, poiché il gettito fiscale derivante dalla mancata entrata della Tasi viene reintegrato dal Fondo di solidarietà comunale (FSC) ». Nel 2015 l’ammontare complessivo delle risorse del FSC per gli 11 comuni era di 6.555.452,42 a fronte di un trasferimento da parte degli enti di questo territorio 14.629.985,80.

In pratica solo il 45% delle risorse che alimentavano il fondo ritornava su questo territorio. «Per il 2016 l’ammontare complessivo delle risorse trasferite dallo Stato attraverso il FSC ai nostri comuni è di 17.051.245,49 a fronte di un trasferimento di 8.585.918,46. In pratica nel 2016 i comuni riceveranno all’incirca il 50% in più di quanto trasferiscono. Per la prima volta i nostri comuni ricevono molte più risorse di quanto danno» chiariscono i parlamentari Dario Parrini e Laura Cantini che aggiungono: «Inoltre i comuni nel 2016 hanno beneficiato di maggiore risorse rispetto al 2015 dovute al minore trasferimento del gettito Imu.

In pratica una parte delle entrate Imu, trasferite lo scorso anno per alimentare il FSC, sono rimaste nelle casse comunali». Attraverso le risorse del FSC e il minor trasferimento Imu è stato possibile quindi ridurre la pressione fiscale sui cittadini ed in particolare superare l’imposta sulla prima casa. Per ricordare a tutti i cittadini questo importante traguardo del governo il Pd scende in piazza per il “No Tasi day” e domani, giovedì 16 giugno, sarà presente con banchetti in tutti i comuni del Circondario: a Capraia dalle 18 alle 21 al circolo Arci di via Allende; a Limite dalle 18 alle 21 al circolo Arci di via Dante; a Castelfiorentino dalle 20 alle 22 presso il parco urbano di viale Roosevelt; a Cerreto Guidi dalle 10 alle 12 davanti alla Coop di via Vittorio Veneto, dalle 10 alle 12 presso il circolo Arci di via Roma; dalle 9 alle 12 in piazza Guido Rossa a Stabbia presso il mercato settimanale; dalle 10 alle 12 presso la Coop di Bassa in via Provinciale pisana. A Certaldo dalle 9.30 alle 12.00 in piazza Boccaccio; a Empoli dalle 9 alle 12.30 presso il mercato settimanale in via delle Olimpiadi; a Fucecchio dalle 9 alle 12 presso il mercato settimanale di Ponte a Cappiano, in piazza Donnini; a Gambassi Terme dalle 17.30 alle19.00 in via Garibaldi di fronte alla sede del Pd; a Montaione dalle 17 alle 19 in piazza Cavour; a Montelupo Fiorentino dalle 21.15 alle 23.30 presso il circolo Arci di via Rovai; a Montespertoli dalle 17 alle 19 in piazza del Popolo davanti alla casa del Popolo. Sabato 18 giugno ancora banchetti a Castelfiorentino dalle 10 alle 12.30 al mercato settimanale in piazza Gramsci; a Sovigliana dalle 9 alle 12.30 in viale Togliatti e a Vinci dalle 9 alle 12.30 in piazza della Libertà.

In evidenza