Il sindaco di Firenze eletto coordinatore Anci per le Città metropolitane

Nardella: “Pronto a svolgere nel migliore dei modi l’incarico. Ci attende un lavoro entusiasmante al servizio dei nostri cittadini”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 giugno 2014 23:38
Il sindaco di Firenze eletto coordinatore Anci per le Città metropolitane

Il sindaco Dario Nardella è il coordinatore Anci per le Città metropolitane: è stato eletto questa mattina a Cagliari dal Coordinamento delle Città metropolitane, al quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente dell’Anci e sindaco di Torino Piero Fassino, il segretario generale dell’Anci Veronica Nicotra e i primi cittadini di Cagliari Massimo Zedda, di Bologna Virginio Merola, di Napoli Luigi de Magistris, di Catania Enzo Bianco e di Genova Marco Doria.

“Sono pronto a svolgere nel migliore dei modi l’incarico che mi hanno affidato il presidente dell’Anci Fassino e gli altri colleghi sindaci delle Città metropolitane - ha detto Nardella -. Ci attende un lavoro entusiasmante al servizio dei nostri cittadini: con l’abolizione delle Province, le nuove Città metropolitane diventano uno strumento concreto per semplificare la pubblica amministrazione locale, eliminare ulteriori sprechi unificando servizi e organismi, offrire alle grandi imprese occasioni reali di investimento per rilanciare il lavoro”.

“Il fatto che Firenze possa fare da guida di questo innovativo progetto nazionale - ha continuato - è anche il riconoscimento della nostra credibilità e affidabilità da parte dei sindaci italiani”.Da Cagliari i sindaci delle Città metropolitane hanno lanciato un appello affinché vengano definite con concretezza risorse e funzioni delle nuove Istituzioni: “L’istituzione delle Città metropolitane è una straordinaria opportunità per consentire alle grandi aree urbane italiane un più alto sviluppo e una maggiore attrattività economica, sociale e culturale.

Per questo chiediamo al Governo di assicurare le risorse finanziarie e le competenze per assicurare il miglior decollo della nuova Istituzione”.Nel corso dell’incontro sono state affrontate alcune questioni cruciali per la vita delle Città metropolitane: la rapida adozione di una nuova disciplina del trasporto pubblico locale e, dopo anni di tagli, la garanzia delle risorse necessarie; la programmazione dei Fondi europei che tenga conto del contributo strategico delle Città metropolitane nelle politiche di sviluppo economico e di inclusione sociale; immigrazione e sicurezza urbana.

A proposito di quest’ultima i sindaci ritengono che sia urgente una convocazione della conferenza Stato-Città.La prossima riunione del Coordinamento delle Città metropolitane si svolgerà a Firenze all’inizio di settembre.

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