“Ad oltre un mese dalle dimissioni del Presidente del Quartiere 1, il sindaco Nardella non ha ancora designato un commissario che vada a proseguire i lavori in essere, lasciando pertanto scoperta l’amministrazione del quartiere cuore della città di Firenze, patrimonio dell’UNESCO, contravvenendo così alle regole che indicano la designazione del commissario entro 30 giorni dalle dimissioni del Presidente. Ci chiediamo come sia possibile questo ritardo, considerando anche gli imminenti e importanti appuntamenti che l’amministrazione centrale necessita anche dai decentramenti.
Auspichiamo una celere designazione del nuovo commissario per il Quartiere 1 centro storico affinché i cittadini non siano scoperti e sprovvisti dei servizi che il Quartiere 1 ha obbligo e dovere di garantire” dichiarano il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Lorenzo Masi insieme a Luigi Benassai, già capogruppo M5S al Consiglio di Quartiere 1.
"Ma che fine ha fatto la promessa di una soluzione rapida, dopo le dimissioni del Presidente del Quartiere 1, passato dal Partito Democratico a Italia Viva e poi da Italia Viva a Forza Italia? -dichiarano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu -di Sinistra Progetto Comune, Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani di Sinistra Progetto Comune, già consiglieri del Quartiere 1- Non solo abbiamo assistito ai peggiori timori di chi ha sempre avversato l'elezione diretta, voluta dal centrodestra e avvallata dal centrosinistra, ma ci ritroviamo in un quadro di forte incertezza anche al termine della pausa istituzionale estiva.
Chiediamo al Sindaco di chiarire cosa vuol fare, ma soprattutto proponiamo che il Consiglio di Quartiere, ormai sciolto, continui a essere convocato informalmente, magari dal Presidente del Consiglio comunale, in occasione delle importanti scadenze che ci attendono (bilancio, DUP, osservazioni al piano operativo, per fare degli esempi).
Approfondimenti
Diamo alla cittadinanza un segnale sull'utilità della politica e delle istituzioni.
Non comprendiamo perché a distanza di oltre un mese non ci sia nessun elemento di novità".
