Ieri sera a Poggio Casciano #ruffinosummer

Evento per addetti ai lavori in una delle più belle tenute di Constellation Brands Company

Nicola
Nicola Novelli
17 luglio 2014 08:52
Ieri sera a Poggio Casciano #ruffinosummer

Si può esprimere il pensiero strategico d'impresa con un'idea gastronomica? Sì secondo Ruffino, che ieri sera ha invitato decine di esperti a Poggio Casciano, nella campagna tra Bagno a Ripoli e San Polo in Chianti, per presentare la nuova proposta vinicola 2014. Nella tenuta di proprietà della Constellation Brands Compagy, giornalisti, addetti ai lavori, comunicatori digitali hanno assaggiato il gusto del concept enologico che guarda alla tradizione toscana e allo stesso tempo mira a nuovi mercati e giovani consumatori.

“Il futuro è di chi lo ha cominciato”suggerisce ai presenti Francesco Sorelli, responsabile locale della comunicazione aziendale, alludendo all'intenzione innovativa di un azienda che ha il cambiamento del proprio DNA, sin dai tempi del fiasco marcato Ruffino, ma che oggi con la linea vini “Momenti” intende raccontare la propria storia a un pubblico di giovani adulti, tutto da conquistare al consumo consapevole e maturo del vino.

Ospite a sorpresa del food show di ieri Leonardo Romanelli, che si è messo ai fornelli della tenuta in compagnia di due suoi allievi. I giovanissimi cuochi appena diplomati all'istituto alberghiero Buontalenti di Firenze, hanno supportato il critico gastronomico nella realizzazione di un menù masato sugli agrumi. Elia e Riccardo, in partenza per la loro prima esperienza professionale a Londra, sono stati premiati con due bottiglie riserva Ruffino annate 1994 e '95, da Sandro Sartor, Amministratore delegato della Ruffino. “Le nostre novità 2014 -ha spiegato ai presenti il numero 1 della storica casa vinicola- sono lo Champagne Paul Goerg, nelle versioni rosé e chardonet, prodotti della multinazionale in distribuzione globale”.

Approfondimenti

La presenza più pesante della serata era sicuramente il Chianti Classico Docg Gran Selezione 2010 Riserva Ducale Oro, disciplinato quest'anno, ma già in produzione da quattro anni, poiché prodotta e invecchiata sulla base dei requisiti poi definiti dal disciplinare. Una lungimiranza riconsciuta e premiata dalle riviste specializzate. “Continuiamo a puntare molto -ha aggiunto l'AD Sandro Sartor- sulla linea Momenti. Sia il rosatello, che il rosso vermentino, che -da quest'anno- il prosecco sono la nostra proposta d'attaco al mercato del wine-bar e del pubblico più giovane. Come pure sulla distribuzione delle nostre migliori produzioni internazionali, di cui stasera presentiamo i neozelandesi Sauvignon Blanc e Pinot Noir, sotto l'etichetta Kim Crawford, nuove stelle del nostro carnet globale”.

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Miriam Curatolo

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