Gli anni che verranno: i giovani e i nuovi scenari internazionali

Mercoledì 12 aprile (ore 15) convegno alla Biblioteca Spadolini. E ad Arezzo c'è Lucio Caracciolo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 aprile 2023 18:16
Gli anni che verranno: i giovani e i nuovi scenari internazionali

La Fondazione Spadolini Nuova Antologia e la Fondazione I Medici F3 organizzano la tavola rotonda “Gli anni che verranno: I giovani e i nuovi scenari di politica interna ed internazionale”. Mercoledì 12 aprile ore 15:00 alla Biblioteca Spadolini (Via Pian dei Giullari 36A).

Dopo i saluti di Cosimo Ceccuti e Paolo Gacci, rispettivamente presidenti della Fondazione Spadolini e di quella I Medici F3, ad introdurre i lavori sarà l'Avvocato Simone Aiazzi. Interventi di:

  • Stefano Folli, “I giovani e la politica”
  • Roberto Trinca, “I giovani e l'autoimprenditorialità: la microfinanza”
  • Ugo Biggeri, “Investire nel futuro: la finanza etica”
  • Valdo Spini, “Giovani Europa e Cultura”
  • Maurizio Viroli, “Patria Italiana e Patria Europea”
  • Vincenzo Romeo, “I giovani e la secolarizzazione”

“Lo scopo ambizioso del convegno è quello di riavvicinare i giovani alla politica -anticipa Paolo Gacci-. L'Italia e soprattutto Firenze hanno davvero contribuito, con figure autorevoli come Giovanni Spadolini, ad accendere la passione e l'interesse per la res publica. Come sarà il futuro? Cosa ci aspetta dopo un periodo come questo dominato da paure ed incertezze?”

“Per le giovani generazioni, inserirsi nel mondo del lavoro risulta sempre più complicato -spiega Barnaba Roberto Trinca-. Nell’attuale contesto socio-economico, la ricerca in particolare di un lavoro dipendente (magari a tempo indeterminato), è a dir poco complessa e quando si conclude positivamente, richiede spesso tempi lunghi. L’accelerazione dell’evoluzione tecnologica in atto sta cambiando sensibilmente la nostra cultura e il nostro sistema produttivo: che tipo di lavoro faremo fra cinque o dieci anni? Che tipo di competenze saranno richieste?”

“La partecipazione alla vita civile è condizionata anche dal fenomeno della secolarizzazione -è il commento di Vincenzo Romeo-. È questo un termine che rimanda al confronto-scontro col mondo religioso, ma che in realtà ha un impatto anche con la società nella sua interezza. La secolarizzazione, ovvero lo schiacciamento dell’interesse sui valori materiali, tipico della società dei consumi, fa sì che siano messi fra parentesi gli aspetti per così dire trascendenti dell’esistenza”.

Una giornata per conoscere e comprendere gli attuali scenari internazionali di geopolitica. A parlarne sarà Lucio Caracciolo, fondatore e direttore della rivista Limes, che mercoledì 12 aprile sarà relatore di un doppio incontro alle 11.00 in Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo con gli studenti e alle 17.00 al teatro “Pietro Aretino” con la cittadinanza dove verranno affrontate tematiche di stretta attualità a partire dai conflitti in corso, dalle gerarchie tra potenze e dall’instabilità dei rapporti tra stati. L’evento, dal titolo “Il mondo di fronte a nuovi e importanti cambiamenti degli equilibri geopolitici: cosa attende l’umanità?”, è inserito all’interno della prima edizione dell’Acli Life Festival.

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