Giorno della memoria: vilipesa la lapide a Empoli

La guerra a Gaza paragonata alla deportazione nei campi di sterminio nazisti alla Vetreria Taddei

Nicola
Nicola Novelli
02 febbraio 2024 13:33
Giorno della memoria: vilipesa la lapide a Empoli

EMPOLI- Durante la settimana delle iniziative per celebrare il Giorno della Memoria, una mano ignota ha appoggiato un cartello recante la scritta "Gaza è genocidio" sotto la lapide alla vecchia ciminiera della Vetreria Taddei, in Via Fratelli Rosselli. Il monumento commemora 26 operai sequestrati dai nazi-fascisti, portati a Firenze e da lì in treno nei campi di sterminio nazisti: il rastrellamento iniziò esattamente 80 anni fa, l’8 marzo 1944 dopo che in molti avevano aderito allo sciopero del 4 marzo.

Cosa c'entrano i combattimenti in corso nella striscia di Gaza tra l'esercito israeliano e i terroristi di Hamas, con i martiri empolesi deportati nei lager nazisti durante la seconda guerra mondiale?

Come ha avuto modo di ribadire la senatrice emerita Liliana Segre, il paragone tra Shoa e guerra a Gaza è una mera strumentalizzazione. Nel caso poi dei prigionieri politici italiani sterminati a Mauthausen, ogni accostamento è addirittura ridicolo.

Approfondimenti

Già in passato il monumento alla Vetreria Taddei era stato oggetto di profanazione, quando ignoti avevano tracciato svastiche sulla lapide in pietra serena. In quel caso l'Amministrazione comunale di Empoli, sempre attenta alla difesa dei valori democratici e della cultura della memoria storica, aveva tempestivamente provveduto al ripristino l'atto vandalico.

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