Giornata Nazionale del Trekking Urbano per scoprire il territorio

Il 31 ottobre, dai castagneti alle fortezze medicee, lungo 24 comuni della regione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2023 23:35
Giornata Nazionale del Trekking Urbano per scoprire il territorio

La XX Giornata Nazionale del Trekking Urbano, manifestazione ideata nel 2002 dal Comune di Siena, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Guide Turistiche, quest’anno si svolge nel segno della sostenibilità. La Giornata nazionale del trekking urbano è un'iniziativa del Comune di Siena.

Alle pendici del Monte Amiata, ad Arcidosso, tra antiche abbazie e castagneti, ad Arezzo, alle origini della tradizionale Giostra del Saracino, a Castelnuovo Garfagnana tra la Rocca Ariostesca e una sorprendente street art, ad Asciano lungo la Via dei Mulini, passando per la monumentale pineta di Cecina, i murales di Certaldo, le rocce “ferite” di Pitigliano, le Balze di Volterra, gli affreschi del Perugino a Firenze, le mura e i canali di Lucca, il Museo della Miniera di Massa Marittima e i presidii Slow Food da gustare con vista sull’Elba: è una Toscana insolita, sostenibile e a ritmo lento, quella protagonista della XX Giornata Nazionale del Trekking Urbano.

L’iniziativa, ideata nel 2002 dal Comune di Siena, che ne è capofila, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Guide Turistiche, torna il 31 ottobre con decine di iniziative in tutta la regione. Un ideale itinerario green e ricco di curiosità e storie in grado di connettere colori e paesaggi di 24 comuni toscani.

A Empoli la data da segnare in agenda è quella di sabato 4 novembre 2023: alle 10, dal Museo del Vetro al civico 70 di via Ridolfi, nel cuore del centro storico della città, prenderà il via "Sostenibile Davve(T)ro", trekking urbano alla scoperta dei luoghi legati alla produzione vetraria empolese.

Il percorso proposto, della durata di circa 2,5 km e una difficoltà bassa visto che si tratta di un percorso in piano e su asfalto, mette al centro il tema che caratterizza la Giornata nazionale 2023, ovvero "Trekking a colori: pratiche di sostenibilità attraverso i secoli". Un tema che ha come obiettivo la valorizzazione dei territori italiani in chiave sostenibile, con percorsi e iniziative che ricordino e raccontino storie, attività ed esercizi di sostenibilità ambientale, economica e sociale e i loro mutamenti nei secoli.

Riutilizzabile e riciclabile, il vetro è un testimonial ideale dell'itinerario empolese: è infatti fra i materiali più sostenibili per l’ambiente ed è parte integrante dell’identità di Empoli. Il trekking urbano “Sostenibile Davve(t)ro” accompagnerà i partecipanti nei luoghi dove, fino a pochi decenni fa, veniva prodotto il vetro verde: dall’area dove sorgeva la Fornace Levantini, che diede impulso alla produzione vetraria nel ‘700, fino alla ciminiera della vetreria Taddei, oggi monumento al lavoro e alla memoria.

“Anche un gesto semplice come camminare fra le strade e le piazze della città può essere un'occasione di scoperta - sottolinea l'assessora alla Cultura del Comune di Empoli, Giulia Terreni - A Empoli i luoghi di memoria o comunque in grado di raccontare la storia del territorio sono numerosi e differenti. Per questo abbiamo accettato con convinzione l’invito del Comune di Siena ad aderire a questa ventesima edizione della Giornata Nazionale del Trekking Urbano. Abbiamo scelto di organizzare un percorso urbano dedicato ai luoghi del vetro, luoghi che in parte oggi non esistono più ma che tuttavia restano testimoni, silenziosi ma eloquenti, delle produzioni empolesi, dei valori a esse legati e delle vicende che hanno segnato la nostra comunità".

Le prenotazioni per partecipare all'iniziativa gratuita, la cui durata è prevista in circa due ore, sono già aperte: è possibile rivolgersi all'ufficio Turismo del Comune di Empoli chiamando lo 0571 757659 o scrivere a turismo@comune.empoli.fi.it.

Tre chilometri, un leggero tratto in salita, ma nel complesso una camminata piacevole e agevole. È il programma della 20ª edizione della Giornata nazionale del trekking urbano, che a Vinci è curata dalla Pro Loco e che si terrà domenica 29 ottobre, con il ritrovo alle 10.30 davanti all’ufficio turistico, in Via Montalbano 6. L’adesione della pro loco vinciana arriva puntuale come ogni anno e l’offerta è allettante: un’ora di camminata attraverso la cosiddetta “Strada verde”, cioè quel sentiero che dal centro del paese leonardiano porta alla casa natale del Genio, Anchiano.

Nel percorso, vigne e oliveti, con una puntata al parco Acquaria, uno dei luoghi migliori per poter godere di una vista particolare di Vinci dall’alto, e dove alla fine della camminata poter assaggiare una selezione di vini locali.La passeggiata è guidata da Luca Melani e Dario Spinelli, anime della Pro Loco di Vinci e conoscitori del territorio. La partecipazione è gratuita.

Anche il Comune di Certaldo partecipa con decine gli appuntamenti in programma martedì 31 ottobre in grado di connettere simbolicamente 101 comuni della penisola in un ideale itinerario green lungo centinaia di km: da nord a sud, da est a ovest, attraverso grandi città e piccoli borghi ricchi di storia, fascino e cultura. Nella città di Boccaccio ci sarà un doppio appuntamento.

Alle 15, invece, partirà da Piazza della Libertà la passeggiata di 5,5 km. tra Certaldo Basso e Alto. L'iniziativa è un'occasione per riscoprire antichi mestieri e visitare i luoghi, per molti magari conosciuti, con occhi diversi.

La mattina, invece, lo stesso percorso sarà proposto a circa sessanta studentesse e studenti dell'Istituto Maria Santissima Bambina che avranno quindi modo di partecipare all'iniziativa in orario scolastico e in maniera esclusiva. Ai piccoli sarà consegnata una matita speciale, 100% degradabile che, una volta utilizzata, può essere piantata e trasformarsi in una pianta.

"Vorrei esprimere la mia gratitudine all'Associazione Anthos per l'impegno e la dedizione nel promuovere un'attività incentrata sulla connessione con il nostro meraviglioso territorio – dichiara l'assessora all'istruzione Benedetta Bagni -. Il Trekking Urbano rappresenta una straordinaria opportunità per i nostri cittadini di esplorare i tesori nascosti della nostra città, scoprire la sua storia, e allo stesso tempo mettere in risalto l'importanza della sostenibilità. Attraverso questo evento, impariamo quanto sia fondamentale preservare il nostro ambiente urbano, ridurre l'impatto ambientale e promuovere uno stile di vita più ecologico".

SIENA

 A Siena, Comune capofila del progetto e recentemente insignito della certificazione “Global Sustainable Tourism Council” che ne fa la prima città d’arte italiana riconosciuta a livello internazionale come sostenibile in ambito turistico, sarà proposto il percorso “Ricicli, riusi e rispetto dell’ambiente.

La sostenibilità a Siena nella storia”. L’itinerario porterà a scoprire come i senesi riuscivano ad essere sostenibili già nell’antichità partendo dal riutilizzo dell’acqua e dal riciclo dei rifiuti e dei materiali in genere. Il percorso toccherà spazi solitamente non accessibili al pubblico e luoghi simbolo della città, a partire piazza del Campo, passando per il Duomo in stile romanico-gotico e l’antico ospedale di Santa Maria della Scala, fino a Fontebranda, la più celebre tra le fonti d’acqua cittadine e alla valle di Follonica, una vallata verde urbana che fa parte della Contrada del Leocorno, inclusa nelle mura cittadine nel tardo Medioevo, quando l’acqua era un bene prezioso quanto carente per la città di Siena.

Saranno raccontate storie legate alle missioni di accoglienza e aiuto per bambini abbandonati e pellegrini, o alle funzioni degli orti urbani che furono lasciati all’interno della cinta muraria per garantire un approvvigionamento di beni di prima necessità. Non mancheranno, infine, incontri con personaggi del passato, che narreranno alcune di queste storie, come il pellegriniere dell’ospedale, la moglie di un tintore di Fontebranda o una donna di un’importante famiglia senese del Duecento.

SANTI, NATURA E ACCESSIBILITÀ

 Il tema di quest’anno è stato declinato sul territorio in modi diversi, dalla sostenibilità ambientale a quella economica e sociale. Così, ad esempio, alcuni comuni hanno pensato a percorsi accessibili ai diversamente abili: è il caso di Castellina in Chianti (Siena), che mette a disposizione carrozzine speciali per completare il circuito tra antiche chiese e bellezze naturali.

A Murlo (Siena), attraverso una passeggiata tra gli oliveti, si esplorerà la biodiversità, così come a Pomarance (Pisa), attraverso una passeggiata tra campi coltivati, boschi e terreni terrazzati dalle ampie vedute.

TRA MEDIOEVO E BELLE EPOQUE

 Se a Pisa sarà possibile immergersi nell’atmosfera della Belle Epoque, a Poggibonsi si va a spasso nel tempo tra la ricostruzione di un villaggio del IX-X secolo, la Fonte delle Fate, risalente al XIII secolo, che ospita un’opera di Mimmo Palladino, la Basilica di San Lucchese, patrono della città, la Fortezza Medicea e il Cassero cinquecentesco. Grosseto metterà a confronto immagini storiche e recenti opere d’arte urbana, mentre Prato valorizza la moda sostenibile, con un imperdibile tour delle aziende del distretto tessile, da concludere con un assaggio del Pan di Stracci, dolce dall’alto contenuto simbolico. A San Gimignano saranno i produttori di vino a indicare la via, mentre a Vinci sarà possibile ripercorrere la Strada Verde, detta via Botanica ai tempi di Leonardo.

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