Giornata Mondiale di prevenzione del suicidio: presentate le linee guida per i media

La traduzione ufficiale del documento dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per iniziativa dell'Uncem disponibile on line

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 settembre 2015 23:25
Giornata Mondiale di prevenzione del suicidio: presentate le linee guida per i media

Il suicidio è uno dei maggiori problemi di sanità pubblica, dalle gravi conseguenze sociali, emotive ed economiche. Il numero di suicidi nel mondo ammonta, approssimativamente, ad un milione di morti all’anno e si ritiene che ciascuna di queste morti coinvolga almeno sei persone. Il ruolo dei media nella trattazione del fenomeno è di particolare importanza. Per questo, in occasione della Giornata mondiale di prevenzione del suicidio che si celebra oggi 10 settembre, Uncem Toscana ha presentato nel corso di una tavola rotonda nell'ambito del progetto toscano di prevenzione del suicidio nei territori montani e rurali “Montagna in Salute” , la prima traduzione ufficiale autorizzata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)delle linee guida per i professionisti di tutte le tipologie di Media in ambito di prevenzione.

Alla tavola rotonda hanno partecipato gli esperti della materia con i referenti dei gruppi operativi locali delle zone coinvolte, il dott. Giuseppe Corlitocoord. scientifico progetto Montagna in Salute e il vice dott. Giuseppe Bonconpagni, il coordinatore del Centro di Ascolto Regione Toscana Luca Pianigiani, il prof Marco Innamorati dell'International Association for Suicide Prevention (IASP), Nicola Novelli consigliere regionale Ordine Giornalisti Toscana, oltre al Presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani.

In collegamento videoconferenza i punti Ecco Fatto della Toscana.

Dal dibattito è emersa la forte necessità di continuare con le azioni di prevenzione del disagio sul territorio con l'auspicio che nelle programmazioni regionali in ambito sociosanitario acquisti sempre più spazio la prevenzione del suicidio così come tutte le forme di disagio correlato. Da parte dell'Ordine dei Giornalisti è emersa la disponibilità piena a sviluppare percorsi di sensibilizzazione e formazione specifica in materia, nei confronti dei media toscani.

Il Consigliere Novelli ha affermato il ruolo pioniere dell'OdG Toscana su questi temi, sia sulla formazione, sia sulla vigilanza deontologica per mezzo dell'Organismo di disciplina, pur nello scrupoloso rispetto del diritto-dovere di cronaca: "Ma per fronteggiare mode e filoni informativi -ha spiegato Nicola Novelli- la necessaria la collaborazione degli enti preposti che devono saper contrapporre buone risorse informative alle polemiche strumentali che di volta in volta si alternano. Da vigilare si da subito -ha concluso Novelli- gli effetti potenzialmente pericolosi dell'interazione tra news on line e socialnetwork, che rischiamo di stravolgere il messaggio originario, violando etica e rispetto della persona".

"Un momento importante – afferma il Presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani – perché anche il mondo dei media da oggi ha un documento ufficiale riconosciuto a livello mondiale che guida la trattazione del fenomeno del suicidio. Un altro passo in avanti – aggiunge – che si aggiunge alle attività in essere che vedono il contatto diretto con i territori coinvolti, attraverso percorsi di formazione e sensibilizzazione ad hoc rivolti agli operatori della salute sulle problematiche legate al fenomeno del suicidio e la sua prevenzione, oltre al coinvolgimento di istituzioni locali e cittadini.

E in più l'ausilio del numero verde regionale che può essere utilizzato da chiunque, a livello locale, sentisse il bisogno di chiedere aiuto ed essere indirizzato al servizio territoriale più indicato ed iniziare un percorso di assistenza. Un progetto unico per il suo genere – aggiunge Giurlani - ringrazio la Regione Toscana che negli anni ha creduto in questo percorso a sostegno delle comunità locali montane e periferiche, e che oggi diventa regione pilota".

Il progetto regionale "Montagna in Salute" di Uncem e Regione con la collaborazione di Anci, ad oggi vede coinvolti i territori della Valdichiana, Amiata Grossetana, Casentino, Colline Metallifere, Amiata Val D'Orcia e Lunigiana con la prospettiva di un'estensione graduale a tutti i territori montani della Toscana. Il numero verde regionale 800-098718 è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18. L'attività telefonica è gestita da operatori esperti in orientamento verso servizi locali, e da psicologi che lavorano in rete con gli operatori dei servizi sociosanitari dei territori coinvolti.

Obiettivi principali, ascoltare il cittadino, analizzare la domanda, individuare i bisogni facilitandone l'accesso ai servizi, e favorire un adeguato percorso assistenziale. Le attività di prevenzione, in linea con le direttive nazionali ed europee, mirano a stringere un forte contatto con i territori circa le problematiche legate al suicidio, creano una coscienza comune mettendo in rete gli operatori locali della salute e sensibilizzano fortemente i Medici di Medicina Generale ottimizzando i servizi esistenti.

Il tutto per ridurre il fenomeno del suicidio stesso, promuovere la salute per un complessivo miglioramento della qualità della vita in montagna. Tra le figure coinvolte sul territorio i Medici di Medicina Generale di zona, Rappresentanti della Salute Mentale Adulti/Infanzia/Adolescenza, Rappresentanti del SERT, Rappresentanti dei Servizi Sociali, Rappresentanti Emergenza 118, Rappresentante consultori, Cure primarie, Psicologia/Psicoterapia, Forze dell'ordine oltre che il mondo dell'associazionismo locale.

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