Fridays For Future, presidio e biciclettata venerdì 19 aprile

Le iniziative a Firenze in occasione dello Sciopero Globale per il Clima

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 aprile 2024 17:20
Fridays For Future, presidio e biciclettata venerdì 19 aprile

Venerdì 19 aprile Fridays For Future Firenze si unirà allo Sciopero Globale per il Clima. In questa occasione alle 9:30 ci sarà un presidio davanti al consiglio della regione Toscana per chiedere urgentemente interventi pubblici a livello locale, nazionale e globale per affrontare le sfide ambientali. "In particolare - si legge in una nota - sosteniamo la lotta del collettivo ex-GKN e vogliamo che venga accolta la proposta di legge regionale per la fondazione di un consorzio per rendere possibile la reindustrializzazione per una fabbrica socialmente integrata; perché il progetto è l’esempio di come si riconverte un’industria nella direzione giusta.

La lotta delle lavoratrici e dei lavoratori della ex-GKN per una fabbrica socialmente integrata ci ha insegnato che l’alternativa al fossile esiste e che la volontà di cambiamento è fortissima. La transizione ecologica non è un fatto meramente tecnico, ma è anche sociale, e per realizzarsi servono misure di intervento pubblico immediate. Senza interventi pubblici non esiste transizione reale e socialmente equa".

"Nel pomeriggio di venerdì alle 17.30 - spiegano ancora dal Friday fiorentino - si svolgerà poi una biciclettata durante la quale richiameremo l’attenzione sulle imminenti elezioni europee e amministrative perché gli interventi pubblici per rendere più sicure e vivibili le città attraverso politiche per il trasporto pubblico locale, capillare, accessibile e a favore delle aree pedonali e della mobilità dolce siano tema nelle campagne elettorali e punti chiave dei programmi elettorali.

In particolare, pedaleremo a sostegno della campagna “Firenze 30” e contro la riforma del Codice della Strada voluta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il 73% degli incidenti in italia avvengono sulle strade urbane, l’80% dei morti sono utenti vulnerabili, e la principale causa degli incidenti mortali in città è la velocità dei veicoli a motore. Quasi il 70% della popolazione vive nelle città urbane; sono le città il fulcro del cambiamento. La transizione ecologica e sociale non è un ideale, sono misure e politiche concrete da prendere qui edora, ma che siano per il benessere delle persone e non contro di esse.

Non c’è più tempo da perdere".

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