Firenze Fiera, i sindacati: 'Si investa su personale'

Cgil-Cisl-Uil e Filcams-Fisascat-UilTucs intervengono sul Bando per nuovi soci

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 settembre 2023 19:02
Firenze Fiera, i sindacati: 'Si investa su personale'

Firenze, 1-9-2023 – Due giorni fa si è svolta l'assemblea unitaria di tutto il personale di Firenze Fiera, compresi i cosiddetti "Consulenti", per valutare la situazione aziendale dopo la chiusura del bando teso a ricercare nuovi soci industriali.

Le lavoratrici ed i lavoratori, congiuntamente alle Organizzazioni Sindacali, hanno preso atto positivamente di quanto comunicato ufficialmente dal Presidente Becattini, ovvero, che gli attuali soci sono intenzionati a fare la loro parte per la ricapitalizzazione di Firenze Fiera e che il Bando si è chiuso con ben 4 manifestazioni di interesse da parte di aziende del settore.

"Vengono smentite così quelle posizioni, espresse anche per mezzo stampa, che dipingevano tinte nerissime per il futuro di Firenze Fiera -si legge in un comunicato firmato da Cgil Firenze e Filcams Cgil Firenze, Cisl Firenze-Prato e Fisascat Cisl Firenze-Prato, Uil Firenze e Uiltucs Toscana area Firenze- Questo, insieme all'andamento semestrale, positivo oltre le aspettative, ci porta ad affermare che nonostante la pandemia, che ha bloccato tutte le attività fieristiche e congressuali; nonostante l'aumento dei costi energetici, che hanno fatto salire notevolmente i costi di gestione; nonostante i costi sostenuti dalla società per la completa ristrutturazione del Palazzo degli Affari e per le diverse ristrutturazioni, più che necessarie ed ancora da completare in Fortezza da Basso; nonostante i costi dovuti ad un canone di locazione elevato; Firenze Fiera è comunque una realtà in salute.

Approfondimenti

Firenze Fiera, grazie anche alle lavoratrici ed ai lavoratori, che in questi anni hanno dimostrato grandi capacità, professionalità e conoscenze, è stata ed è in grado di svolgere un ruolo importante nel settore fieristico e congressuale. Se il futuro piano industriale, come noi da sempre auspichiamo e chiediamo, investirà oltre che nelle strutture anche sul personale, Firenze Fiera sarà certamente in grado di allargare la propria attività, incrementando e variando le proprie proposte per il mondo fieristico e congressuale del nostro territorio, dimostrandosi così all’altezza delle sfide che attendono il turismo fiorentino e toscano.

E' per questo indispensabile che la scelta sul nuovo socio industriale ricada sul soggetto che meglio potrà garantire la stabilizzazione e lo sviluppo di Firenze Fiera. Per le organizzazioni sindacali territoriali occorre, a questo proposito, che la futura società mantenga una forte connotazione pubblica di indirizzo e gestione. Firenze Fiera è un attore territoriale troppo importante nella definizione delle strategie fieristiche, e turistiche, perché il ruolo dei soggetti pubblici locali diminuisca a vantaggio di interessi privati e/o esterni al nostro territorio.

Lo sviluppo del settore fieristico nel nostro territorio è infatti un volano di crescita per tutta l'economia cittadina, a partire dall'industria turistica, che deve essere sempre più qualificata, passando dalle attuali presenze mordi e fuggi che nulla lasciano alla città, a presenze più strutturate per periodi più lunghi.

Lo sviluppo di un settore ricettivo maggiormente qualificato deve essere sostenuto con politiche sistemiche pubbliche, con le giuste sinergie di tutti i soggetti interessati della città, prima fra tutti le OO.SS. e le parti sociali che fanno riferimento alle aziende del settore turistico, in modo da sostenere un modello di sviluppo basato su un lavoro di indubbia qualità e professionalità, che lasci la città arricchita nelle sue risorse sociali e culturali".

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