Fiorentina - Juventus si giocherà o no?

Il partito del 'no' si rafforza: ha davvero senso questa partita dopo tanti morti e con centinaia di persone nel fango?

Antonio
Antonio Patruno
05 novembre 2023 14:53
Fiorentina - Juventus si giocherà o no?

Si giocherà oppure no Fiorentina - Juventus, in programma stasera a Firenze alle ore 20,45? 

In queste ore si rafforza il movimento CONTRO, il partito di coloro secondo i quali non ha senso giocare questa partita. Dopo i sette o otto morti, le migliaia di persone che hanno perso tanto e sono tuttora senza i servizi essenziali, considerando poi che questa partita richiede un grande impegno delle forze dell'ordine, delle altre forze pubbliche e dei volontari. Forze che potrebbero essere impiegate per aiutare gli alluvionati. Perché ci sono migliaia di persone alle prese tuttora con il fango, senza luce, energia, telefono. Alcune strade sono ancora colme d'acqua fangosa. 

Dopo la netta presa di posizione, nei giorni scorsi, della Curva Fiesole, si fanno sempre più insistenti anche le proteste da parte di parte del mondo politico e amministrativo. Il sindaco di Firenze e della Città Metropolitana Dario Nardella anche stamani ha fatto molte telefonate, anche a membri del Governo, così come il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l'ex sindaco di Firenze Matteo Renzi, che è tra i più fervidi sostenitori del rinvio.

"Da ieri - ha sottolineato Nardella - sono al telefono con il Presidente della Lega Seria A ponendogli in modo netto il problema dell'opportunità di rinviare la partita Fiorentina Juve di stasera poiché spetta alla Lega tale decisione. Ne ho parlato anche con il Ministro Piantedosi. Mi auguro prevalga il buon senso di tutti. Intanto continuiamo a lavorare senza sosta con la protezione civile, i sindaci e i volontari per aiutare le popolazioni alluvionate".

Un partito assolutamente trasversale, di cui fa parte anche il consigliere regionale della Lega Giovanni Galli, tra l'altro ex portiere della Nazionale e della Fiorentina. Secondo Galli “Fiorentina-Juventus doveva essere rinviata per rispetto delle persone decedute a causa del maltempo e per non distogliere Forze dell’Ordine impegnate a soccorrere gli alluvionati. Per Giani poteva non essere una priorità ma doveva ugualmente appoggiare la richiesta di stop venuta dai tifosi.

Appoggiamo pienamente l’appello, purtroppo inascoltato, dei tifosi della Fiorentina che avevano chiesto il rinvio della gara con la Juventus, stante la grave emergenza in atto anche alle porte di Firenze -bafferma Giovanni Galli - Un chiaro errore non decretarne lo spostamento e la nostra speranza che tutti gli attori in campo si unissero per stoppare il match, è andata totalmente delusa - prosegue Galli - solo la tifoseria viola è apparsa, secondo noi, veramente sensibile a quanto drammaticamente accaduto e crediamo che i vertici calcistici abbiano perso l’ennesima occasione per fare una dignitosa figura di fronte ad una tragedia di così vaste proporzioni.

In quanto al Presidente Giani, ci auguravamo che prendesse una posizione netta a favore del rinvio; invece, affermando che la partita non fosse una priorità, si è unito a coloro che hanno ugualmente fortemente voluto che lo spettacolo, nonostante tutto, andasse ugualmente avanti", conclude amaramente Giovanni Galli.

AGGIORNAMENTO ORE 16 - La partita si giocherà. Lo ha disposto l'autorità preposta cioè l'Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Dipartimento Pubblica Sicurezza ritenendo che "non ricorrono motivi" per il rinvio.

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