Nella domenica in cui l'Italia festeggia le donne più amate, i punti di riferimento per la famiglia anche la Fiorentina rende omaggio a colui che, fino ad ora e per un decennio, è risultato uomo simbolo di questa squadra. Giocatore di fatica e concretezza in mezzo al campo e di nobili sentimenti fuori con tante iniziative solidali: Pasqual fa la sua ultima apparizione da capitano e da giocatore gigliato. Lui si emoziona, lo stadio lo saluta, i compagni lo esaltano. E' la copertina più bella di una giornata di campionato che regala verdetti.
Si perchè la sfida contro il Palermo dice molto di più dello 0-0 finale. Quinto posto sicuro della Fiorentina che si accontenta del punto anche perchè, perdendo, rischierebbe la rimonta clamorosa e in "zona Cesarini" di un Sassuolo sempre più soprendente (oggi vittoria a Frosinone). I siciliani, concentrati più sugli altri campi che sul "Franchi", apprezzano la sconfitta casalinga del Carpi e vedono in positivo il pareggio che consentirà, con un successo nell'ultima giornata contro il Verona, di festeggiare la matematica permanenza in A. Per come si erano messe le cose, se non è un mezzo miracolo poco ci manca.
Sullo sfondo una Fiorentina mai aggresiva che "giochicchia" coglie un palo e poi razionalizza. Triplice fischio finale e tutti sotto la doccia. Sousa pensa già al futuro.
Le formazioni ufficiali di Fiorentina - Palermo:
FIORENTINA: Tatarusanu, Rodriguez, Badelj, Zarate, Kalinic, Bernardeschi, Astori, B. Valero, Pasqual, Roncaglia, Ilicic. A disp. Lezzerini, Satalino, Costa, Vecino, Fernandez, Kuba, Kone, Tello, Alonso. All. Sousa
PALERMO: Sorrentino, Rispoli, Andelkovic, Trajkovski, Hiljemark, Gilardino, Castro, Cionek, Vazquez, Maresca, Morganella. A disp. Posavec, Alastra, Vitiello, Goldaniga, Lazaar, Brugman, Chochev, Quaison, Balogh, Struna, Cristante, Jajalo. All. Ballardini
