Famiglia Magherini in Palazzo Vecchio, soddisfatti per la solidarietà

Il Comune di Firenze ha messo a disposizione le telecamere, ma la memoria è a breve termine

Antonio
Antonio Lenoci
17 luglio 2014 17:41
Famiglia Magherini in Palazzo Vecchio, soddisfatti per la solidarietà

La famiglia e gli amici di Riccardo Magherini sono stati oggi in Palazzo Vecchio per ascoltare la risposta dell'amministrazione comunale ad una domanda rivolta dal consigliere Tommaso Grassi in merito alla posizione che intende prendere Palazzo Vecchio nella vicenda.Il ragazzo è morto in San Frediano a marzo scorso a seguito di un fermo avvenuto in strada ad opera dei carabinieri. Sulla vicenda sono state effettuate indagini per determinare con esattezza la dinamica dei fatti facendo uso di numerose testimonianze audio e video fornite dai residenti.Il padre di Riccardo Magherini: "Siamo qui per chiedere al Consiglio comunale di Firenze che guardi al nostro caso, che sia presente perché Riccardo era un fiorentino doc, un ragazzo che ha vissuto per 40 anni a Firenze ed era amato da tutti.

Morto in circostanze drammatiche, ha incrociato persone che non erano all'altezza della situazione. Fino ad oggi non avevamo avuto nessun segnale da parte delle istituzioni, oggi siamo soddisfatti delle parole della vice sindaco Cristina Giachi.Non sappiamo ancora se ci sarà il processo, quello lo dovrà stabilire il Pm Bocciolini, per noi non deve esserci il processo, deve esserci la condanna.. però vediamo".Cristina Giachi: "Che posizione si può prendere di fronte a un evento così chiaro se non la vicinanza alla famiglia che ha pieno sostegno del Comune in questo percorso che ci auguriamo arrivi alla verità. E’ un dovere che ogni cittadino deve sentire quello di contribuire all’accertamento della verità: se c’è qualcuno che ha informazioni o notizie su quanto accaduto si rivolga all’attività giudiziaria. Sono stati messi a disposizione degli avvocati delle parti i filmati delle telecamere in zona ztl.

Va precisato però che le telecamere riprendono solo i contravventori. Per quanto riguarda le telecamere ambientali mantengono in memoria i filmati solo per un tempo limitato". Sull’ipotesi che il Comune si costituisca Parte Civile: “la possibilità di costituirsi parte civile risponde a precise regole: l’Amministrazione deve aver subito un danno e poi non c’è un rinvio a giudizio. Al momento è prematuro.

A suo tempo valuteremo. Il Comune collaborerà a rimuovere ogni ostacolo alla verità al di là dell’uso strumentale di tale vicenda soprattutto in presenza di eventi tragici come questo".

La replica del consigliere Tommaso Grassi che ha rivolto alla vice sindaco l'interrogazione: "Soddisfatto delle parole del vicesindaco ma sulla vicenda non cali il silenzio. La nostra non vuole essere una strumentalizzazione". 

Daniele, in rappresentanza degli Amici di Riccardo: "Abbiamo sentito delle belle parole dall'assessore Giachi, abbiamo sentito che ci sono vicini e sono attenti su quanto accaduto".

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