Emergenza urgenza in Toscana, riforma in vista

Accolte le richieste del volontariato. Sì unanime in Consiglio regionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 settembre 2023 08:30
Emergenza urgenza in Toscana, riforma in vista

Firenze – Approvata all’unanimità, dopo un efficace lavoro di sintesi in commissione Sanità tra maggioranza e opposizione, la proposta di risoluzione che si occupa dell’attuazione della riforma del sistema regionale di emergenza territoriale con il coinvolgimento delle associazioni del volontariato.

L’atto è stato illustrato in Aula dal presidente Enrico Sostegni (Pd) che ha voluto ringraziare per il loro impegno e il ruolo essenziale proprio le associazioni del volontariato audite durante i lavori della commissione che presiede e ha dato merito alle opposizioni per il lavoro nato dagli atti presentati.

La proposta di risoluzione impegna la Giunta a garantire, nel percorso di attuazione del processo legato alla riforma del sistema regionale dell’emergenza-urgenza, la massima condivisione con le associazioni di volontariato, sollecitando le aziende unità sanitarie locali della Toscana ad adottare modelli omogenei affinché si realizzi lo stesso livello di coinvolgimento sin dalle prime fasi del percorso che porta alla stesura di nuove delibere o atti di indirizzo.

L’atto, che fa seguito alle audizioni in Commissione delle associazioni di volontariato (Misericordie, ANPAS, Comitato Croce Rossa Toscana), impegna anche la Giunta a dare attuazione quanto prima all’implementazione degli autoveicoli di soccorso avanzato (a partire dalle automediche), con equipe sanitaria a bordo, più efficacemente in grado di replicare le competenze ospedaliere sul territorio. Chiede inoltre di adottare soluzioni in grado di favorire progressivamente la costituzione di un unico riferimento a livello regionale del sistema di emergenza sanitaria territoriale, capace di assicurare una gestione omogenea in termini di formazione, attuazione dei protocolli operativi, uniformità delle procedure e delle attrezzature.

Tra i punti della risoluzione anche l’avvio di un confronto con le aziende unità sanitarie locali affinché si possano trovare soluzioni per un ulteriore snellimento degli “oneri amministrativi”, con l’obiettivo di alleggerire i costi indiretti sostenuti dalle associazioni di volontariato ed i relativi adempimenti.

Infine, quello di dare completa attuazione all’accordo sottoscritto nell’agosto 2022, tra la Regione Toscana e le associazioni di volontariato (Misericordia, Anpas) e la Croce Rossa Italiana, riguardo ai costi relativi al trasporto dell’emergenza-urgenza, valutando l’avvio di un percorso finalizzato ad aggiornarne i contenuti e a considerare la specificità delle postazioni dei territori montani, insulari, interni e disagiati che presentano parametri di costo diversificati rispetto alle aree urbanizzate.

Una revisione che arriverà in tempi rapidi come ha auspicato il presidente Sostegni e ha confermato il presidente della Giunta Eugenio Giani.

Durante il dibattito il vicepresidente della commissione Sanità Andrea Ulmi (Lega) ha auspicato la creazione all’interno dell’Assessorato regionale “di un dipartimento di emergenza-urgenza per garantite una particolare attenzione a questa problematica”. Altro elemento evidenziato dal consigliere Ulmi la necessità di “una classificazione di coloro che prestano opera come volontari, anche perché un infermiere non può essere trattato alla stregua di un principiante”.

Nel suo intervento il consigliere di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri si è detto soddisfatto “per un percorso condiviso che accoglie le richieste del mondo del volontariato e che nasce da una mozione sul tema che abbiamo presentato nel gennaio del 2023”. “I problemi del terzo settore sono noti e meritevoli della massima attenzione con i costi che sono raddoppiati per i rimborsi chilometri”.

Soddisfatta per il lavoro di sintesi avvenuto in commissione la consigliera Donatella Spadi: (Pd) per “una proposta di risoluzione importante per il mondo del volontariato, che vede lavorare fianco a fianco medici, infermieri e volontari che impegnano molto del loro tempo libero. Una regia unica regionale ci permetterà quello che in tanti anni, non è stato possibile. Con una regia unica potremo omogenizzare i vari sistemi nei territori”.

Ha voluto concludere il dibattito il presidente della Giunta. Eugenio Giani “ha apprezzato per l’impegno e lo sforzo la commissione e il suo presidente Sostegni. Un lavoro di sintesi tra maggioranza e opposizione che ho seguito personalmente, come le riunioni con il mondo del volontariato, con cui perfezioneremo un accordo nelle prossime settimane”. Rivolgendosi al consigliere della Lega Giovanni Galli gli ha detto che “l’idea è quella di fare quel lavoro che il suo partito ha stimolato sulle Residenze Sanitarie Assistenziali”. Il presidente della Giunta ha poi detto di apprezzare e condividere i punti dell’impegnativa dell’atto sottolineando come “sull’emergenza-urgenza abbiamo voluto rendere tutto tracciabile, con i risparmi previsti che porteranno al versamento di quote più consistenti”. “Il percorso sul costo dei trasporti - ha chiarito – è alla fase conclusiva e ci permetterà di aggiornarne i contenuti”. 

In evidenza