Emergenza alluvione: cabina di regia per coordinare le procedure

Un imprenditore di Carmignano: “In due ore di pioggia abbiamo avuto danni per centinaia di migliaia di euro”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 novembre 2023 19:07
Emergenza alluvione: cabina di regia per coordinare le procedure

Firenze, 04 novembre 2023 – Allerta rossa nelle campagne dove la nuova perturbazione, attesa per il pomeriggio, fa paura. All’indomani del passaggio della tempesta Ciaran sulla Toscana che ha allagato centinaia di ettari di terreni e vivai, scoperchiato tetti di stalle, fienili e serre, spezzato alberi da frutto e olivi e reso inaccessibili strade e vie poderali, c’è molta preoccupazione tra gli agricoltori. L’acqua esondata dai corsi d’acqua e dai torrenti ha inondato anche magazzini pieni di semi e concimi e cancellato alcune vie di accesso alle aziende agricole. A dirlo è Coldiretti Toscana secondo cui le aziende interessate dalla potente ondata di maltempo sono centinaia nelle province interessate.

Si è svolta nel pomeriggio di ieri, venerdì 3 novembre, la riunione della cabina di regia per l’emergenza alluvione con la Camera di Commercio di Pistoia-Prato, le associazioni di categoria (Cna Confartigianato Confindustria Confesercenti Confcommercio), i sindacati (CGIL CISL UIL) e l'Ordine dei consulenti del lavoro, coordinata dal Comune di Prato nelle persone dell’Assessora Benedetta Squittieri e del Vicesindaco Simone Faggi.

Le operazioni coordinate da questa cabina di regia, riguardano diverse priorità fra le quali gli interventi di aiuto e sostegno dell’emergenza, la consegna dei sacchi di sabbia a famiglie, imprese e negozi, e soprattutto il lavoro di queste ore si sta concentrando nel raccogliere le segnalazioni relativamente ad una prima stima dei danni.

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Le situazioni sono differenti a seconda della zona e a seconda della tipologia di impresa, le aree maggiormente interessate al momento da un punto di vista produttivo si collocano in varie zone del Comune di Prato, quelle maggiormente colpite e insistono in modo maggiormente pressante nelle zone della piana, da Campi Bisenzio a Quarrata e Montale, comprensiva di tutti i comuni della Provincia di Prato e della Valbisenzio: magazzini allagati, impianti elettrici e idraulici fuori uso, materie prime e semilavorati completamente rovinati.In questi casi i danni medi potrebbero essere stimati in oltre 100 mila euro ad azienda.

Sul fronte delle attività di servizio invece, collocate specificatamente nelle zone di prossimità dei centri allagati, le attività di estetiste, parrucchieri, attività del commercio al dettaglio registrano danni ingenti. Nell’insieme, al momento, oltre il 70% delle imprese colpite ha dovuto interrompere completamente la propria attività.

“La tempesta atlantica in due ore ha provocato ingentissimi danni alla nostra azienda, danni per centinaia di migliaia di euro”.

A raccontarlo è Filippo Contini Bonaccossi, titolare di un’azienda vitivinicola a Carmignano (Po), che ha iniziato a compiere una prima, provvisoria stima dei danni provocati dalla tempesta Ciaran.

“Le fortissime piogge hanno provocato l’esondazione del torrente Furba ma anche dei corsi d'acqua minori, con strade inondate, muretti di contenimento sfondati, campi e abitazioni allagate, fabbricati isolati. Si sta parlando di 100 mm. di pioggia in poco più di due ore, l’equivalente di mille metri cubi ad ettaro - racconta Filippo Contini Bonaccossi -. L’esondazione del torrente Furba ha abbattuto una decina di filari del vigneto ed altri sono stati compromessi, un pino è caduto sul nostro magazzino dell’imbottigliamento sfondando il tetto, l’attraversamento del torrente Furba è stato portato via, l’acqua è entrata nella stanza del vin santo bagnando tutta l’uva”.

“Va cambiata la normativa. I Consorzi di bonifica hanno pochi fondi e, quindi, fanno poco o nulla. Deve cambiare la normativa per permettere anche alle aziende private di poter ripulire gli alvei dei torrenti e di poter sfruttare sassi e sabbia” lancia un appello Filippo Contini Bonaccossi.

“Importante la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, le istituzioni siano vicine alle tante aziende agricole fortemente danneggiate dal maltempo. Vengano previsti subito ristori fondamentali per la sopravvivenza delle aziende - dice Marco Anchinico, direttore dell’Unione agricoltori di Firenze-. Parliamo di vivai allagati e serre divelte, stalle e tetti scoperchiati, olive ancora da raccogliere fatte cadere dal vento che ha spezzato gli alberi ma anche strade di accesso a terreni e stalle inaccessibili dal fango e danni alle strutture”.

“Siamo in stato di allerta massima. – spiega Letizia Cesani, Presidente Coldiretti Toscana – La nuova perturbazione spaventa soprattutto in quelle aree dove l’acqua non è ancora defluita ed i corsi d’acqua hanno rotto gli argini. E’ una corsa contro il tempo. Le aziende sono impegnate nel liberare le strade dai detriti, spalare il fango, salvare il salvabile. I danni alle strutture, in particolare vivai, serre, magazzini, fienili, fattori produttivi come concimi, semi, sono pesanti; come sono da valutare i danni a centinaia di ettari terreni sommersi da acqua e fango già seminati a cereali e favino così come nei vivai. I nostri uffici sono impegnati nel contattare le aziende e nel fornire tutta l’assistenza necessaria. Il consiglio è di documentare con video e foto i danni subiti in vista anche di eventuali risarcimenti”.

"Mi sono recato oggi in visita sulla costa livornese per una avere un'idea delle conseguenze di Ciaran sui luoghi più colpiti. Auspico che il Governo possa essere di nuovo vicino ai cittadini ed ai comuni colpiti dagli eventi meteorologici questa volta verificatisi in Toscana. Serviranno soldi - purtroppo tanti - per rialzarsi dopo questi danni. Anche sulla costa sono ingenti gli effetti della tempesta di vento e della mareggiata provocata dalla perturbazione. Ai danni prodotti ai tanti privati si aggiunge la preoccupazione dei balneari per le evoluzioni della vicenda Bolkestein che mina in radice ogni prospettiva di continuità economica e quindi la possibilità di investire in ingenti riparazioni sulle strutture distrutte. Esprimo vicinanza e massima disponibilità alle popolazioni colpite, annunciando il massimo impegno della Lega e della maggioranza per aiutare i territori della Toscana". Lo dichiara in una nota Manfredi Potenti, senatore toscano della Lega.

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