Duomo di Siena: la meraviglia assoluta del pavimento intarsiato

Ecco i periodi della scopertura nel 2024

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 aprile 2024 09:30
Duomo di Siena: la meraviglia assoluta del pavimento intarsiato

Dal 27 giugno al 31 luglio e dal 18 agosto al 16 ottobre 2024 la Cattedrale di Siena scopre il suo magnifico pavimento a commesso marmoreo, frutto di cinquecento anni di espressione artistica, un viaggio simbolico alla ricerca dei più alti valori dello spirito umano. Risultato di un complesso programma iconografico, è stato realizzato attraverso i secoli, a partire dal Trecento fino all’Ottocento, tarsia dopo tarsia, i cui cartoni preparatori sono stati disegnati da artisti, quasi tutti “senesi”, fra cui il Sassetta, Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni, Domenico Beccafumi, oltre che dal pittore umbro Pinturicchio, autore del celebre riquadro con il Monte della Sapienza, raffigurazione della via verso la Virtù come raggiungimento della serenità interiore.

Come osserva il prof. Giovanni Minnucci, Rettore dell’Opera della Metropolitana di Siena, “la visione complessiva delle cinquantasei tarsie del pavimento può rappresentare un momento di personale e silenziosa riflessione, dimentichi, almeno momentaneamente, delle nostre corse affannose e delle nostre quotidiane preoccupazioni, alla ricerca proficua del senso che ciascuno di noi intende dare alla propria vita”.

Il prezioso tappeto di marmi policromi è infatti straordinario, unico, non solo per la tecnica utilizzata, ma anche per il messaggio delle figurazioni, un invito costante alla sapienza, a partire dalle navate con i protagonisti del mondo antico, scarmigliate sibille e autorevoli filosofi, fino ai soggetti biblici sotto la cupola, nel presbiterio e nel transetto.

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