Domani il tradizionale Black Friday

Come approfittare di offerte, sconti speciali. Un italiano su due sfrutterà le promozioni, anticipando i regali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 novembre 2023 15:03
Domani il tradizionale Black Friday

Firenze, 23 novembre 2023- Il Black Friday è finalmente arrivato e con lui anche gli sconti. Il Black Friday è sempre più il “Natale dello shopping” degli italiani. Oltre 1 italiano su 2 (53%) sfrutterà le offerte e circa la metà di questi (47%) lo farà per mettere sotto l’albero tutti i doni.

A farlo sono soprattutto Silent e Millennials, con la Gen Z che, invece, ne approfitterà per acquistare prodotti normalmente fuori dalle loro capacità di spesa. Gli articoli più gettonati? Sul podio i prodotti di elettronica e tecnologia per i quali, secondo le previsioni degli esercenti, il budget medio sarà leggermente inferiore rispetto al boom del 2022, attestandosi sui €306. Tra le formule di pagamento in forte ascesa vi è il Buy Now Pay Later ritenuto utile in occasione del Black Friday dal 60% del campione.

Sono queste le principali evidenze emerse dall’Osservatorio Compass speciale Black Friday, la ricerca condotta dalla società del credito al consumo del Gruppo Mediobanca, con un focus interamente dedicato all’elettronica.

Venerdì nero, negozi - ancora una volta - in rosso. Cresce tra i toscani l’attesa per il Black Friday: quasi uno su due - il 45% - ha già previsto di approfittare della giornata di sconti di venerdì 24 novembre, prevedendo di compiere uno o più acquisti. E a questi si aggiunge un ulteriore 40% che ritiene probabile l’acquisto, anche se finalizzerà la decisione in base alle offerte. Che, anche quest’anno, non saranno un’esclusiva online: in tutta Italia, infatti, saranno circa 200mila le imprese del commercio di vicinato che aderiranno all’evento promozionale.

Quanto si spende

 I consumatori toscani dedicheranno al Black Friday un budget di 256 euro (in linea con le altre regioni del centro), mentre la media italiana si aggira sui 216,8 euro. Su scala nazionale, a spendere di più saranno gli uomini: la previsione è di 246 euro, contro i 190 euro circa delle donne; tra le fasce d’età, invece, l’investimento più alto nella giornata di sconti si rileva tra i 35 ed i 65 anni (228 euro), anche se le persone tra i 18-34 presentano un tasso di partecipazione più alto: il 50% dei più giovani ha infatti già deciso di comprare durante il Black Friday, contro il 43% dei più grandi.

La maggior parte assoluta degli acquisti dei toscani sarà concentrata nella giornata di domani; il 70% degli intervistati, però, ha già approfittato delle promozioni che hanno preceduto il 24 novembre, nella metà dei casi con più di un acquisto.

Cosa si compra

 Quest’anno il Black Friday sarà all’insegna della moda: il 49% si dichiara interessato all’acquisto di capi d’abbigliamento, calzature o accessori, una quota superiore – per la prima volta dall’inizio delle nostre rilevazioni – a quella orientata verso un prodotto informatico o elettronica (47%). Al terzo posto tra i prodotti più ricercati questo Black Friday, prodotti per la bellezza e la cura della persona, indicati dal 34%. Seguono elettrodomestici (29%), libri (24%), giocattoli (21%) e mobili e prodotti per la casa (18%).

Anticipo di Natale

 La maggior parte assoluta dei consumatori – il 74% - utilizzerà l’occasione del Black Friday per ‘anticipare’ l’acquisto dei regali da mettere sotto l’albero. Il 22% dichiara di aver intenzione di comprare domani più del 50% dei doni previsti per Natale, il 31% tra il 25 ed il 50%, il 21% solo qualche dono.

Dove si compra

 A fare la parte del leone, questo venerdì nero, saranno le piattaforme di eCommerce come Amazon, Shein, eBay, su cui si orienterà il 71% degli intenzionati ad acquistare; il 27% comprerà sul sito di una grande catena multimarca e il 21% sempre online, ma direttamente dal produttore. Più indietro il retail fisico: i negozi reali più scelti sono quelli multimarca (indicati dal 27% degli intervistati), seguiti dai negozi monomarca (20%), il 14% in un supermercato, l’11% in un negozio di vicinato.

I negozi di vicinato

 Nonostante la caratterizzazione sempre più ‘online’ dell’evento, comunque, l’adesione dei negozi di vicinato resta alta, sebbene minore rispetto allo scorso anno. A sposare il venerdì nero è poco meno di un negozio su tre (28%): il 13% solo per la giornata di venerdì, mentre il 9% ha aderito anche alla Black Week per tutta la settimana, e il 6% ha addirittura sposato il Black Month, partendo con gli sconti ad inizio novembre.

Tra i negozianti che continuano a dire no alla giornata di sconti, quasi la metà (il 49%) rifiuta di aderire all’evento soprattutto perché non gli sembra adatto alla propria attività; mentre il 31% ritiene che l’eccesso di promozioni sia controproducente per il settore.

“A furia di mesi neri e promozioni anticipate, il commercio fisico rischia un dicembre in rosso”, commenta Marco Rossi presidente FISMO Confesercenti Toscana. “Le promozioni autunnali, dal Black Friday al Black Month, sono nate come strumento di marketing delle piattaforme online. La tradizione del ‘venerdì nero’, nata negli Stati Uniti, è stata importata nei paesi europei dai grandi player dell’eCommerce proprio con l’obiettivo di ‘anticipare’ le vendite di Natale: un aspetto di grande importanza per il commercio online, che a causa dei tempi di spedizione si trova in svantaggio rispetto alla rete fisica nei giorni immediatamente precedenti al Natale.

La rete delle piccole imprese del commercio non si tira indietro dalla competizione, ma i negozi reali sono sfavoriti, anche per i maggiori oneri fiscali e costi che sostengono rispetto al web, e che riducono i margini per le offerte. È necessario intervenire, per garantire concorrenza e pluralismo e tutelare i negozi toscani, anche questi un patrimonio del Made in Italy”.

“La ricerca incessante degli sconti in ogni momento dell’anno è chiaro sintomo delle difficoltà in cui si trovano il mercato e insieme i consumatori. Pare quasi che le vendite non debbano muoversi se non a traino di promozioni che sfruttano le occasioni più disparate. Per i consumatori può anche essere un gioco divertente, ma un mercato che ha bisogno di essere animato con questa frequenza cela una grande vulnerabilità”. Ne è convinto l’imprenditore sangiovannese Paolo Mantovani, presidente regionale di Federmoda Confcommercio Toscana.

“Detto questo – prosegue - nessuno demonizza il Black Friday: al pari dei saldi, può essere uno strumento utile per i negozianti, se non altro per agganciare l’attenzione di consumatori sempre più distratti dalle offerte che arrivano dai negozi fisici e on line. Si può usare per lanciare alcuni prodotti delle collezioni nuove, per promuovere capi di punta, per trovare nuovi clienti. Oppure si può non usare affatto, tutto è lasciato alla libertà degli imprenditori. Qualcuno preferisce adottare una politica diversa, legata ad un rapporto qualità-prezzo equo tutto l’anno, e magari alla selezione esclusiva di capi più originali, meno visti in giro perché non omologati alle tendenze di massa. Un atteggiamento che i clienti che sanno scegliere e riconoscere il vero valore delle cose apprezzano e premiano”.

Un discorso a parte lo merita l’incidenza del Black Friday sul risultato delle vendite di Natale: “alcuni approfittano degli sconti per anticipare l’acquisto dei regali di Natale e questo ovviamente fa calare i risultati di dicembre, che tradizionalmente rappresentava il periodo di punta dell’anno – sottolinea Mantovani - In generale, seppure possano aumentare un po’ i fatturati, di sicuro anche a novembre diminuiscono i ricavi dei negozi. E per quelli di dimensione medio-piccola non è mai una buona cosa perché mette a rischio la sostenibilità dell’intero bilancio…”

Foto gallery
Notizie correlate
In evidenza