'Dolcissimo' a Prato, anche il cuore

La tradizionale gara di dolci che raccoglie fondi per la ricerca sulla leucemia arriva alla sua 34esima edizione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 giugno 2023 17:24
'Dolcissimo' a Prato, anche il cuore

"Dolcissimo": la tradizionale gara di dolci che raccoglie fondi in favore dell'A.I.L. (Associazione Italiana per la lotta contro la Leucemia) arriva alla sua 34esima edizione e stavolta coinvolge nella giuria anche 4 studenti del liceo artistico Brunelleschi di Montemurlo.

Alla presentazione in Palazzo comunale a Prato erano presenti il presidente del Consiglio comunale Gabriele Alberti, il consigliere Marco Sapia, la promotrice dell'iniziativa ed ex paziente Ninetta di Caprio, la presidente del Circolo Costa Azzurra Ornella Barni, la presidente della giuria Stefania Storai, Roberta Bartoletti e l'ex paziente Rossano Montemaggi dell'A.I.L e alcuni partecipanti all'iniziativa.

L'evento, che si terrà sabato 10 giugno alle 20 al Circolo Arci Costa Azzurra della Macine, in via Firenze 253, nasce da un'idea di Ninetta Di Caprio a seguito della sua esperienza personale come ex paziente malata di leucemia e ha in seguito ottenuto il patrocinio del Comune di Prato e della Provincia di Prato, coinvolgendo sempre più persone grazie al messaggio di speranza che lancia e all'impegno dei volontari nel reperire risorse per la ricerca.

Un male che si è trasformato quindi in qualcosa di bello che trova sempre casa al Circolo Costa Azzurra e una competizione piacevole tra amiche che è diventata ormai oggi una tradizione cittadina, un giorno di festa in cui tante donne, in modo del tutto volontario e disinteressato concorrono con passione donando dolci (anche per celiaci), i quali saranno poi giudicati dalla giuria, per poi devolvere il ricavato all'associazione pratese.

"Un'iniziativa molto bella costruita sull'impegno dei volontari - ha commentato il presidente del Consiglio comunale Gabriele Alberti -. Un appuntamento che vede da sempre coinvolta l'amministrazione comunale e la Provincia che con grande orgoglio sostengono questa manifestazione in nome di una giusta causa, per una patologia di cui tante persone purtroppo ancora oggi si ammalano. Siamo in un momento storico particolarmente complicato per la sanità e c'è bisogno di avere risorse per consentire ai medici di lavorare e scoprire sempre di più sulla medicina".

"Le cose che ci vengono dal cuore sono quelle che verranno sempre bene - ha aggiunto Ninetta Di Caprio -. Ed è per questo che noi, a distanza di 34 anni siamo ancora qui. Il nostro impegno è frutto dell'amore e della passione". 

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