Direttiva Bolkestein: ambulanti in allerta a Firenze

Da giorni è nell'aria una pianificazione del commercio su area pubblica nel centro di Firenze sulla scia della Direttiva Bolkestein

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 febbraio 2017 16:13
Direttiva Bolkestein: ambulanti in allerta a Firenze

Gli addetti ai lavori temono la realizzazione di un piano di ridimensionamento del settore merceologico sull'area fiorentina che non tenga in considerazione il punto di vista e le richieste degli ambulanti: in Toscana sono numerose le famiglie impegnate in questa forma di commercio. Paola Ghelardi, Presidente Anva Confesercenti Firenze nelle scorse ore ha commentato le dichiarazioni del Sovraintendente Pessina riguardo "drastiche riduzioni del numero di posteggi in concessione, rivisitazione di turni e presenze, adozione di nuove strutture di vendita e ulteriori limitazioni merceologiche", parlando di "un atteggiamento che francamente appare pregiudiziale nei confronti della categoria".

Il timore da parte della categoria economica. "Vi sarà una prossima convocazione delle categorie economiche da parte dell’Amministrazione Comunale per cominciare a confrontarsi su questi temi. A noi va bene, certo non siamo soliti rifuggire dal confronto, soprattutto se, come in questo caso, è in gioco il futuro di numerose imprese e famiglie. Non vorremmo però trovarci di fronte ad un fatto compiuto, a qualcosa di già deciso e non “negoziabile”; ad un accordo “prendere o lasciare” magari già confezionato con la Sovraintendenza. Ci auguriamo che ciò non avvenga, nel frattempo vorremmo rassicurare la categoria sul nostro impegno a sostegno delle imprese su area pubblica nel centro storico della città" conclude la presidente.Nelle ultime ore è in corso anche uno scambio di vedute a distanza tra le associazioni di categoria che sembra aver avvicinato la filosofia degli addetti del settore.Alessio Pestelli, presidente di Assidea ha dichiarato “Salutiamo con piacere il netto cambio di linea del presidente di Anva Innocenti.

Non importa se le sue parole risultano tardive – prosegue Pestelli - non importa se per arrivare alla conclusione ‘bene, si esce dalla Bolkestein!’ fa una premessa lunga e contorta per giustificare le morbide posizioni dei mesi scorsi; non ci interessa neanche avere la primogenitura di un'idea, perché più siamo e più sarà a portata di mano la vittoria finale. Quello che ci fa piacere è che le nostre battaglie cominciano a dare i frutti sperati e che le nostre posizioni cominciano a diventare idee condivise”.

Assidea si rammarica però perché "le dichiarazioni di Innocenti sono accompagnate da foto che ritraggono nostre manifestazioni e nostri iscritti, segno evidente che in tutto questo tempo le altre associazioni hanno tergiversato nell’immobilismo".Pestelli conclude: "Il presidente ANVA Innocenti si allinea alle posizioni di ASSIDEA a tutela della categoria, adesso vediamo se dalle parole passano ai fatti affiancandoci nella battaglia fino all’effettiva esclusione degli ambulanti dalla Bolkestein".La consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Arianna Xekalos sottolinea: "Gli ambulanti fiorentini sono 650, di questi ancora non si conosce chi potrà continuare a lavorare in questo settore né dove. Il famoso Piano delle Aree Mercatali infatti, che doveva essere presentato a dicembre dall'Assessore Bettarini, non è mai stato redatto.

Ancora tante domande ma nessuna certezza. Da domani, venerdì 10 febbraio, parte un’iniziativa, da piazza S. Lorenzo, del M5S per informare, sensibilizzare la cittadinanza e difendere il lavoro di artigiani e commercianti. Da domani – conclude Arianna Xekalos – ogni venerdì organizzeremo banchini e gazebo, parleremo con la gente, informeremo con volantini e faremo raccolte firme”.

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