Degrado in centro storico: San Lorenzo può aspettare

A cosa servono le segnalazioni?

Antonio
Antonio Lenoci
03 settembre 2015 14:17
Degrado in centro storico: San Lorenzo può aspettare

I cittadini ed i Media locali postano e pubblicano immagini shock per sollecitare risposte ed interventi mirati, in un mondo condiviso l'indifferenza non è contemplata. La vita degli amministratori è più difficile? Sì, ma presentarsi alle elezioni non è un obbligo. Il 23 agosto sul quotidiano storico La Nazione, l'ottima Rossella Conte pubblica un reportage fotografico dal ventre di San Lorenzo, quella parte di rione all'ombra delle logiche commerciali del Mercato Nuovo e del Mercato Ambulante, che molti conoscono come eccellenza enogastronomica ed eccellenza mercatale del capoluogo toscano. Si parla nell'articolo di "Ultimo affronto" e l'immagine di una tendopoli è clamorosa in una Firenze tempestata di segnalazioni e scorci di ogni tipo in una spirale degradante che ha avuto inizio a primavera con dei rottami di auto incendiate in via Palazzuolo ed è proseguita attraverso i Social sino ad oggi.

Sembra che ad ogni angolo di Firenze ci sia qualcosa di potenzialmente segnalabile come "urbanisticamente scorretto". Follia collettiva o sveglia generale? E cosa accade dopo le segnalazioni?Il 3 settembre non solo l'accampamento Lorenziano è ancora presente, ma lungo il Gomitolo dell'Oro, questo il nome della piccola contrada che sfocia in uno spettacolare portico messo in ombra dalle bancarelle, sono allineati anche dei materassi.La Polizia Municipale è ben presente in zona con un presidio fisso ed agenti che si alternano in vari angoli.

Per l'occasione della visita in Prefettura del Presidente Matteo Renzi ci sono anche rafforzamenti di organico e personale intento a liberare le cantonate di Palazzo Medici Riccardi. Questo non comporta una particolare azione di monitoraggio e soluzione per quanto riguarda l'impiccio scenico.Una tendopoli in area privata non sarebbe gestibile. Ma che.. davvero? Firenze, davanti al rispetto della propria immagine, ha veramente le mani legate?Come può essere possibile richiedere ai cittadini il rispetto del decoro di una facciata o l'allestimento di una qualsiasi vetrina se non si è neppure in grado di controllare il cuore della zona Patrimonio Unesco?Occorre cambiare le regole, lavorare sull'educazione civica, comprendere problematiche che sono ben più grandi di una mera foto sensazionale? Già, perché poi c'è quella tendopoli, forse la risposta sociale non è adeguata nella Culla della Cultura mondiale?Domande chiamano Risposte.

Il silenzio è una brutta bestia.

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