Cyberbullismo, alcune cose da sapere

La Polizia postale evidenzia le possibili conseguenze della vigliaccheria sul web

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2022 13:30
Cyberbullismo, alcune cose da sapere

Questo periodo di emergenza epidemiologica è stato caratterizzato da un aumento esponenziale dei crimini informatici legati anche al cyberbullismo.

La Polizia Postale prendendo spunto da un grave caso venuto alla luce recentemente a Grosseto ricorda:

"La vigliaccheria sul web è molto grave in quanto dietro ad un cellulare od a uno schermo si pensa di poter dire cose che nella realtà non si riuscirebbe mai a dire. Proprio per questo l’uso corretto delle parole in rete è fondamentale per crescere bene e nel rispetto della legalità e della dignità di tutti. 

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Sul web ogni comportamento può essere tracciato, ricostruito e denunciato alla Polizia, se arreca danno a chi lo subisce.

Al compimento dei 14 anni, i ragazzi diventano penalmente responsabili delle loro azioni sul web (imputabili). Gli insegnanti in quanto pubblici ufficiali, hanno l’obbligo di denunciare fatti penalmente rilevanti (reati) commessi o subiti dagli studenti.

Diffamazioni, minacce e insulti in rete devono essere denunciati dalle vittime e quindi è importante informare le famiglie degli studenti su cosa sta succedendo e sul loro diritto di fare una segnalazione o sporgere denuncia-

Se sei vittima di prepotenze in rete NON RIMANERE IN SILENZIO, anche sul web ci sono regole, leggi e polizia in grado di ascoltarti, aiutarti, trovare le tracce e identificare i prepotenti".

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