Crollo Torrigiani, i costi della riparazione in tariffa?

Grassi: “Si prende tempo sperando che i fiorentini possano dimenticare”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 luglio 2017 16:17
Crollo Torrigiani, i costi della riparazione in tariffa?

La giunta di Palazzo Vecchio sarà chiamata a settembre a riferire su quanto accadrà in merito alla tariffazione del servizio idrico, nel frattempo l'opposizione dopo aver ascoltato il Presidente di Publiacqua solleva alcune perplessità“Se Nardella era stato tassativo fin dal giorno dopo ad escludere che anche un solo euro potesse esser pagato dai fiorentini in tariffa, oggi dopo oltre un anno il Presidente di Publiacqua Vannoni audito in Commissione controllo è chiaro nel sottolineare che non c'è alcuna certezza che i costi, compresi tra i 7 e gli 8 milioni, non possano finire nel 2018 nella tariffa che paga la cittadinanza servita dall'azienda” segnala oggi il consigliere comunale Tommaso Grassi.

Si attendono ancora notizie dall'assicurazione, sottolinea Grassi che punta il dito anche sui nuovi cantieri previsti in zona: “È chiaro che si prende tempo sperando che i fiorentini possano dimenticarsi quanto accaduto: ci viene riferito ufficialmente che le assicurazioni ancora devono esprimersi se e quanto rimborsare, che le tesi di Comune, Publiacqua e Procura sono divergenti nell'individuare quale sia la causa che ha provocato il crollo e la rottura dei tubi dell'acqua.

Ma non solo, si scopre che i lavori proseguiranno fino a fine 2018 nei tratti a monte e a valle di Lungarno Torrigiani. Chissà che alla fine della vicenda non si scopra che i tubi si sono rotti per cause naturali, che nessuno è responsabile e che alla fine gli unici a rimetterci saranno la cittadinanza e la intera Città”.Le conclusioni. Si andrebbe verso l'archiviazione? “Il sindaco Nardella aveva promesso chiarezza e che avrebbe trovato le responsabilità.

Dopo un anno assistiamo ad uno stallo paludoso dove il Comune cerca di non parlarne, Publiacqua non ha neppure il coraggio di sostenere, con gli atti conseguenti, la propria posizione e la Procura pare prossima, da quanto riferito da Vannoni, all'archiviazione dell'indagine. A settembre chiederemo alla Giunta di riferire cosa intende fare e a quali conclusioni siano arrivati gli uffici del Comune”. 

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