A Firenze 78 mila mascherine consegnate già oggi dalla protezione civile

In azione anche le associazioni in ausilio su tutta la Toscana. Partita la distribuzione anche a Empoli e Prato. Da domani a Livorno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 aprile 2020 19:00
A Firenze 78 mila mascherine consegnate già oggi dalla protezione civile

Sono oltre 78 mila le mascherine consegnate oggi dai volontari della protezione civile di Firenze. Le squadre (complessivamente 150 volontari) hanno raggiunto, con il sistema porta a porta, 15 mila 400 famiglie. Altre 200 mascherine sono state invece consegnate ai cosiddetti ‘soggetti fragili’, quei cittadini che hanno situazioni sanitarie o sociale particolari e che pertanto hanno bisogno di maggiori attenzioni.

“I nuclei familiari sono quasi 188 mila per un totale di oltre 371 mila residenti – ha ricordato la vicesindaca Cristina Giachi – non è uno scherzo raggiungerli tutti nelle loro case ma con la nostra protezione civile e i suoi volontari, oltre ai dipendenti comunali tra agenti polizia municipale ed addetti di altri sevizi, stiamo mettendo in campo centinaia di squadre per la consegna. Portiamo le mascherine a casa, con tutte le forze che abbiamo, nelle condizioni migliori possibili”. “Abbiamo preferito iniziare subito – ha aggiunto – viste le dimensioni del lavoro che ci aspetta e l’imminenza dell’entrata in vigore dell’ordinanza regionale, per migliorare il servizio in corsa.

Sono solo due mascherine a testa ma questo abbiamo e questo per ora distribuiremo”. “In un secondo momento – ha proseguito la vicesindaca che ha anche la delega alla protezione civile – passeremo ai non residenti ed ai domiciliati nella nostra città. Gli studenti fuori sede li gestiamo attraverso l’azienda per il diritto allo studio, e solo quelli che non sono in una casa dello studente o non hanno il contributo affitto, dovranno scrivere alla protezione civile al pari degli altri non residenti o domiciliati ma in un secondo momento, al termine di questo primo giro che riguarda, appunti, solo i residenti”.

“Non è necessario far entrare in casa i volontari della protezione civile – ha ricordato – è sufficiente rispondere al citofono o avere consegna nella cassetta della posta o aprire uno spiraglio per lasciar passare la busta”.

Intanto sono arrivate a quota 1.300 le persone in quarantena assistite ogni giorno dagli operatori della protezione civile di Firenze. La sala operativa, attiva dal 25 febbraio ha gestito, complessivamente, 3.400 chiamate. I cittadini telefonano per avere consigli sull'uso ed il reperimento di mascherine, informazioni sulle ordinanze e sulle attività consentite.

A Empoli volontari di Croce Rossa, Misericordia, Pubblica Assistenza con l’ausilio della Scuola Italiana Cani Salvataggio, si sono divisi il territorio zona per zona e nell’arco di qualche giorno distribuiranno tutte le mascherine. Fra oggi e domani ne saranno consegnate almeno 50.000. In particolare oggi è stata effettuata ed è iniziato l’intervento in centro città, Santa Maria, Cortenuova, Villanuova, Monterappoli, Avane, Fontanella, Sant'Andrea, Marcignana e Pagnana. Per raggiungere capillarmente le frazioni sono entrate in azione anche altre quattro associazioni del territorio: a Cortenuova e nelle frazioni di Sant’Andrea e Fontanella sono state le associazioni dell’Arci locale; ad Avane il Comitato di Quartiere; a Monterappoli l’assocazione il 

Lo stesso sindaco Brenda Barnini si raccomanda con la popolazione: «Le mascherine non devono assolutamente diventare una giustificazione per uscire di casa. Spero che comprendiate lo sforzo enorme di cui stiamo parlando e che ognuno di voi si predisponga per essere collaborativo, non innescare inutili polemiche e aspettare pazientemente il momento in cui le squadre dei volontari raggiungeranno il vostro indirizzo di casa».

Dipendenti del Comune e volontari all’opera nell’attività di imbustamento delle 34 mila mascherine, assegnate dalla Regione Toscana al territorio sancascianese. Da domani partiranno dal palazzo di via Machiavelli per la consegna domiciliare ai cittadini oltre 7 mila buste, tante quanti sono i nuclei familiari residenti a San Casciano, contenenti 2 dispositivi a cittadino. Una giornata intera nella palestra comunale è bastata per avviare e completare la predisposizione dell’invio delle mascherine monouso Ffp1 “equivalenti alle mascherine chirurgiche”. Grazie ad una sessantina di operatori, tra personale del Comune e volontari, che si sono alternati nella mattina e nella fascia pomeridiana portando avanti il lavoro ininterrottamente, le mascherine sono pronte per essere distribuite a tappeto sull’intero territorio comunale nella formula del porta a porta.

Si chiede tuttavia ai cittadini di pazientare e attendere a casa l’arrivo delle mascherine che avverrà gradualmente, nel corso dei prossimi giorni, con il supporto di una fitta rete di volontari coordinata dal Comune.

“Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno dato il meglio di sé per mettere in moto una macchina organizzativa efficientissima - dichiara il sindaco Roberto Ciappi – rivolgo il mio più caloroso ringraziamento alle associazioni di volontariato che si sono attivate prontamente ed in particolare a La Racchetta di San Casciano, alla Protezione civile della Misericordia di Mercatale e San Casciano, alla Polisportiva e a tutti i volontari e ai dipendenti comunali che hanno fatto sentire il loro sostegno senza risparmiarsi.

Questa è la parte migliore di San Casciano, dà fiducia e speranza al futuro, illumina la strada ancora lunga da percorrere insieme per superare l’emergenza. Grazie a nome di tutta l’amministrazione comunale”. L’invio delle mascherine è accompagnato da una lettera firmata dal sindaco Roberto Ciappi che riepiloga i servizi attivi sul territorio comunale legati alla crisi epidemiologica a sostegno dei cittadini e delle fasce più deboli della popolazione. “Colgo l’occasione per invitare i cittadini, - conclude il sindaco – qualora non ricevessero le mascherine nei prossimi giorni, a comunicarlo all’Urp del Comune, provvederemo quanto prima a farle pervenire”.

Saranno distribuite a tutte le oltre 80 mila famiglie pratesi le 440 mila mascherine fornite dalla Regione Toscana. Una distribuzione cominciata già nel pomeriggio di oggi grazie al lavoro delle decine di volontari del sistema di Protezione civile che sin da domenica hanno lavorato per portare in città l'ingente quantitativo di mascherine, dividerle in pacchi da 5 pezzi per ciascuna famiglia e poi avviare la distribuzione, grazie anche alla collaborazione dei dipendenti comunali. Oggi è stata fatta la zona di via Zarini, domani saranno coperte le zone di Castelnuovo, La Querce, Grignano, Soccorso e la zona di via Ferrucci. Non è possibile fare un calendario preciso delle consegne, perché molto dipende dal numero di squadre che potranno essere messe in campo di volta in volta. L'obiettivo è quello di arrivare in tutta la città entro una settimana.

Oggi anche il sindaco ha accompagnato le squadre dei volontari nella consegna: "Ringrazio davvero tutti per la generosità e l'impegno che stanno mettendo in questo servizio ai cittadini e anche le parole di ringraziamento che i residenti ci hanno rivolto - dichiara il sindaco Matteo Biffoni -. Un grazie sincero a tutti e una raccomandazione ai cittadini: restate a casa, queste mascherine servono per quei casi in cui si debba uscire per motivi di comprovata necessità e non si possa mantenere la distanza interpersonale". 

341 mila mascherine sono arrivate stamattina alla sede della Protezione Civile del Comune di Livorno, così suddivise: 87 scatole da 3000 mascherine e 40 scatole da 2000 mascherine.

“E' un'operazione complessa, mastodontica, che la Regione ci ha chiesto di fare e noi cercheremo di effettuare la consegna nel minor tempo possibile” afferma il sindaco Salvetti “ Il Comune di Livorno distribuirà mascherine a 160 mila abitanti, ma prima dovrà provvedere a imbustare ed etichettare le mascherine, che sono in confezioni da 50 pezzi. Ad ogni cittadino spettano due mascherine. Partiremo da domani con una catena di montaggio che vedrà impegnati dirigenti e lavoratori comunali, in prima linea in questa emergenza. Le mascherine saranno distribuite anche ai bambini al di sopra dei 6 anni di età. Questa che ci apprestiamo a fare è un'operazione una tantum “ prosegue il Sindaco “ per i prossimi quantitativi di mascherine la Regione Toscana adotterà un sistema diverso di distribuzione”.

Le mascherine dovranno essere consegnate entro 7 giorni a partire da oggi, dopodichè il Sindaco comunicherà l'avvenuta consegna al Governatore della Regione Toscana. Automaticamente entrerà in vigore l'ordinanza di obbligatorietà della mascherina nei luoghi indicati dalla stessa ordinanza. Per la distribuzione delle mascherine, dopo l'articolato lavoro di suddivisione e imbustamento, l'Amministrazione Comunale procederà alla distribuzione grazie ad un corriere, in modo che la consegna sia effettuata nel minor tempo possibile.

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