“Se il buongiorno si vede dal mattino, si prospetta impegnativo il lavoro per la neo-assessora al personale Maria Federica Giuliani.
È di stamani la notizia, apparsa su un quotidiano fiorentino, della fuga in massa di oltre 200 nuovi assunti dal Comune di Firenze” esordiscono così i consiglieri De Blasi e Masi. “Dall’inizio del 2022 ad oggi, infatti, moltissimi vincitori dei concorsi banditi dall’Amministrazione si sono licenziati nei primi due mesi di lavoro o hanno rinunciato al posto fisso”.
“Questa situazione è molto preoccupante – proseguono i consiglieri pentastellati – non solo perché evidenzia la scarsa attrattività del Comune di Firenze quale luogo di lavoro ma anche in vista della presentazione dei bandi e dei progetti per accedere ai fondi del Pnrr”.
“Le motivazioni che spingono i neo assunti a rinunciare al posto fisso sono comprensibili: stipendi bassi, affitti elevati e misure di welfare aziendale pressochè assenti. Per questo motivo abbiamo appena presentato una interrogazione all’assessora per chiedere che siano adottare al più presto misure concrete che agevolino la vita dei dipendenti e rendano più appetibile lavorare in Comune”.
“Chiediamo che l’Amministrazione aumenti gli incentivi monetari a favore dei dipendenti, adotti maggiori agevolazioni per il proprio personale e orari di lavoro flessibili. Inoltre, ribadiamo la nostra richiesta di dare la possibilità a tutti di accedere in qualsiasi momento al lavoro agile senza dover attendere eventuali finestre temporali, così da favorire sin dal momento dell’assunzione una forma di lavoro flessibile che aiuti i pendolari e favorisca la conciliazione lavoro-famiglia”.
“Infine, per favorire l’ingresso di giovani nel nostro Ente, proponiamo un maggiore utilizzo dei contratti di formazione e lavoro che consentono l’ingresso nella Pubblica Amministrazione di giovani di età inferiore ai 32 anni”.
“Speriamo sinceramente – concludono De Blasi e Masi – che la nuova assessora Giuliani sia attenta nei confronti del proprio personale e adotti fin da subito misure concrete al fine di creare le basi giuste per un clima di fiducia e stima con i dipendenti, motore fondamentale della nostra macchina comunale”.
