Il sonno non è soltanto un bisogno fisiologico del corpo, ma è un vero e proprio processo fisiologico in cui sono attivi tanti meccanismi differenti che aiutano l’equilibrio del nostro organismo.
Purtroppo però molte persone al giorno d’oggi soffrono di insonnia. Non c’è da meravigliarsi, in quanto il livello di stress e di pressione a cui siamo sottoposti al giorno d’oggi è veramente altissimo e la qualità e la quantità del sonno sono, di conseguenza, ai minimi storici. Questo porta ad essere sempre più stanchi, nervosi e irritabili e ad abbassare la qualità della vita visibilmente.
È chiaro che chi soffre di insonnia è alla ricerca di soluzioni che possano risolvere il problema e la maggior parte delle persone preferisce non ricorrere a veri e propri medicinali, ma cerca rimedi più naturali che abbiano un minore impatto sul proprio organismo ma che allo stesso tempo si rivelino efficaci.
Tra i rimedi naturali contro l’insonnia è emerso negli ultimi anni un principio attivo che è stato in passato fortemente discusso, ma che sta guadagnando sempre maggiore fama grazie ai benefici che sarebbe in grado di apportare: il CBD.
Vediamo allora alcuni dei rimedi naturali contro l’insonnia che vengono utilizzati oggi, partendo proprio dal CBD.
Il CBD contro l’insonnia
Sembra che molti soggetti assuntori di cannabis riportino dei benefici in merito al sonno. In realtà l’aiuto della cannabis per l’insonnia è tutto da dimostrare e non esistono studi scientifici definitivi a riguardo.
La molecola del CBD è stata a lungo studiata attraverso sperimentazioni scientifiche che ne hanno dimostrato alcuni benefici e una presunta efficacia anche nei confronti dei disturbi del sonno, ma anche in moltissimi altri ambiti medici. Ecco perché ad oggi è possibile parlare di “cannabis legale” ma soprattutto di cannabis curativa, prescritta proprio da medici in associazione ai normali farmaci per la cura di numerose patologie.
È stato infatti ampiamente provato che il CBD, il cui nome per esteso è cannabinoide, è un principio attivo della cannabis che non ha nessun effetto psicotropo o drogante sul nostro organismo, quindi è ben diverso dal THC che invece ha queste caratteristiche.
Il CBD agisce nel nostro corpo a livello del sistema endocannabinoide, il quale presiede ad una serie di controlli e regolazioni di equilibri interni al nostro organismo. In particolar modo, i recettori del CBD sono distribuiti nel sistema nervoso, sia centrale che periferico. A livello centrale, l’interazione del CBD con questi recettori porta ad un profondo rilassamento psichico, mentre a livello periferico questi vanno ad agire a livello muscolare, inducendo anche qui un profondo stato di relax, stavolta però fisico.
Ecco perché sembra che molte persone utilizzino olio di CBD o altre formulazioni di questo principio attivo proprio per combattere lo stress, l’ansia e anche e soprattutto l’insonnia (ovviamente parliamo di Paesi dove l’assunzione è legale). Sembrerebbe che assumere abitualmente la giusta dose di gocce di olio di CBD prima di andare a dormire permetta di rilassare corpo e mente e di riacquistare un ritmo sonno veglia normale, per poter svolgere al meglio le proprie mansioni giornaliere.
Non bisognerebbe avere, inoltre, particolari timori in merito alla legalità dell’acquisto di prodotti a base di CBD (se rigorosamente privi di THC, il principio attivo psicotropo della cannabis). Infatti è perfettamente legale acquistarlo, se parliamo di prodotti prescritti dal medico, presso rivenditori autorizzati. Ricordiamo, infatti, che anche in Italia è da tempo possibile acquistare legalmente i derivati terapeutici della cannabis .
Altri rimedi naturali contro l’insonnia
Il CBD è l’ultimo arrivato nella lista dei potenziali rimedi naturali contro l’insonnia, ma è sicuramente in compagnia di numerose altre sostanze che sono molto più conosciute e diffuse. Vediamone alcune:
- Melatonina: questo è un ormone che il nostro corpo produce naturalmente nel momento in cui bisogna andare a dormire. Alcuni squilibri del ciclo di produzione di questo ormone e alcuni periodi di forte stress possono portare ad una mancanza di sonno ed è per questo che è possibile assumere melatonina tramite integratori perfettamente naturali e sicuri.
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Valeriana:
erba originaria
dell’Asia e dell’Europa, è uno dei più comuni integratori
naturali per conciliare un sonno migliore e ristoratore in chi ha
problemi di insonnia.
È sicura e non ha effetti collaterali, soprattutto se usata negli adulti.
- Magnesio: minerale coinvolto in tantissimi processi nel nostro organismo, svolge un ruolo fondamentale anche nell’addormentamento, in quanto va a stimolare la produzione di melatonina. Integrarlo nella propria dieta va quindi a migliorare durata e qualità del sonno.
