Causa un incidente in via Pistoiese e si dà alla fuga

L’uomo residente a Signa, rintracciato e denunciato dalla Polizia Municipale. Le indagini degli agenti del reparto anticrimine insieme ai colleghi del centro alle porte di Firenze. Scappò dopo aver speronato un'auto: rintracciato a Prato grazie a un adesivo. 'incidente è avvenuto la notte del 5 marzo in piazza del Mercato Nuovo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2018 23:55
Causa un incidente in via Pistoiese e si dà alla fuga

Ieri pomeriggio ha causato un incidente spettacolare con gravi ripercussioni sulla circolazione in via Pistoiese. E si è dato alla fuga con il volto sanguinate. Ma oggi il pirata della strada è stato individuato e, messo di fronte alle prove della sua colpevolezza, ha confessato. Per lui è scattata la denuncia per omissione di soccorso. Si tratta di un italiano residente a Signa. Tutto è avvenuto ieri pomeriggio, poco dopo le 17 in via Pistoiese. Il conducente di una Ford Fiesta con targa rumena stava transitando in uscita città quando si è spostato sulla corsia in senso opposto per sorpassare i veicoli fermi al semaforo all’altezza di via del Granchio-via del Pesciolino.

Ha quindi urtato frontalmente contro un Fiat Doblò poi contro una Panda finendo la sua carambola contro una Opel Zafira. Dopo l’urto dalla Ford Fiesta è uscito un uomo col volto sanguinante che si è allontanato a piedi. Tre i feriti assistiti dal 118. Le pattuglie della Polizia Municipale hanno portato l’auto il depositeria: all’interno sono stati trovati dei documenti dai quali emergerebbe la proprietà di una donna rumena. Questa mattina sono iniziate le indagini condotte dal reparto anticrimine della Polizia Municipale.

In seguito a un minuzioso esame effettuato all’interno dell’auto, gli agenti hanno trovato una ricevuta di un cambio pneumatici intestata a S.M. residente a Signa. Avvisati i colleghi della Polizia Municipale del centro alle porte di Firenze, sono riusciti a individuare il presunto pirata della strada, un italiano di 31 anni, e si sono recati presso la sua residenza. Inizialmente l’uomo ha cercato di negare, poi di fronte alle prove (tra cui le immagini registrate dalle telecamere) è crollato e ha ammesso le proprie responsabilità.

S.M. ha dichiarato agli agenti che l’auto è intestata alla zia della compagna, cittadina rumena, e di avere la patente sospesa per guida in stato di ebbrezza (affermazione che non risulta dai controlli al terminale e che domani sarà oggetto di un approfondimento presso l’ufficio patenti della prefettura). Intanto per lui è scattata la denuncia per omissione di soccorso. L'uomo rischia fino a 3 anni di reclusione.

Facendo retromarcia, colpì un'auto parcheggiata e si dette alla fuga. Un adesivo sul lunotto posteriore, osservato grazie alla visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza, hanno però permesso agli agenti della Polizia Municipale di Prato di rintracciare il responsabile dell'incidente, al quale sono stati comminati due verbali per oltre 300 euro e il decuratmento di sei punti dalla patente. L’incidente è avvenuto la notte del 5 marzo in piazza del Mercato Nuovo. Una donna, intorno alle tre di notte, aveva parcheggiato lì il proprio veicolo e il mattino seguente, quando è andata a riprenderlo, ha trovato la propria auto era stata fortemente danneggiata.

L'urto era stato talmente violento che l'automobile era era stata addirittura spostata. La donna, disperata a causa degli ingenti danni subiti, ha segnalato l’accaduto alla Polizia Municipale e gli agenti dell’ufficio sinistri si sono attivati subito per risalire al responsabile. Dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella piazza sono riusciti a individuare il modello dell’auto ma non la targa. Hanno notato, però che sul veicolo era presente un adesivo di forma triangolare posto sul vetro posteriore.

Incrociando gli elementi in possesso con la banca dati dei veicoli sanzionati, sono così risusciti a individuare un auto che corrispondeva al modello ricercato e che, soprattutto, aveva lo stesso adesivo sul lunotto posteriore. Individuato il proprietario del veicolo, questi ha fornito il nome della persona che era alla guida dell’auto al momento dell’incidente. Quest’ultimo, convocato in piazza Macelli e messo alle strette, alla fine ha confessato quanto era accaduto. A suo carico sono stati elevati due verbali, uno di 296 euro e la decurtazione di 4 punti sulla patente per essersi dato alla fuga dopo l’incidente e un altro di 41 euro per non aver adottato tutte le cautele necessarie durante l’esecuzione della manovra di retromarcia che prevede la decurtazione di altri due punti sulla patente.

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