Oggi la riapertura del tratto di strada lungo le mura medievali della città franato il 31 gennaio scorso per il maltempo. Il crollo delle mura delle cinta medioevale di Volterra del gennaio-febbraio scorsi interessò due punti: la Via Lungo le Mura della Porta all'Arco, dove il crollo, avvenuto il 31 gennaio, ha determinato l'interruzione della strada di scorrimento, l'inagibilità di alcune abitazioni private che sono state evacuate e l'interruzione del sistema fognario. Inoltre determinò l'interruzione del vialetto pedonale della Via Trento e Trieste e il conseguente dell'accesso pedonale al liceo.
Ai primi di febbraio, furono interessate le mura prospicienti la piazza Martiri della Libertà, quando si verificò il primo cedimento dello sperone murario definitivamente collassato il 4 marzo."Oggi - ha detto il sindaco di Volterra Marco Buselli - i volterrani, popolo fiero, si riprendono le loro mura e risarciscono una ferita che si era aperta alcuni mesi fa. La sinergia tra istituzioni, Regione Toscana e Governo che hanno immediatamente messo a disposizione le risorse, e la professionalita' dei tecnici comunali e privati, hanno consentito di lavorare bene e in tempi record.
Volterra non e' solo uno dei luoghi dell'immenso patrimonio culturale toscano e italiano ma anche un modello di come anche davanti alle calamita' si possa e si debba reagire dando risposte ai cittadini". Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l'assessore alla cultura e turismo regionale Sara Nocentini, il rappresentante di Anci Toscana Sara Picozzi, oltre ai sindaci delle citta' gemellate e dei Comuni limitrofi e tanti cittadini.
"Dobbiamo prestare attenzione e cura al territorio, tutelare il nostro paesaggio. Se lo stravolgessimo la Toscana perderebbe il suo profilo e la gente non la riconoscerebbe più. Dobbiamo essere all'altezza dei nostri padri, che questo paesaggio lo hanno costruito e ce l'hanno consegnato" ha detto il presidente Enrico Rossi, che era accompagnato dall'assessora alla cultura Sara Nocentini. "Quando sono venuto qui a gennaio - ha aggiunto il presidente - ho percepito forte la richiesta di aiuto della città e quanto fosse importante che non si sentisse lasciata sola.
Oggi tocchiamo con mano il risultato di un grande lavoro, realizzato in poco tempo. I tre milioni che la Regione ha stanziato sono immediatamente pagabili al rendiconto delle opere. Se cose del genere si ripetessero anche in altri luoghi d'Italia i cittadini riprenderebbero presto fiducia nelle istituzioni". "Abbiamo recuperato la sicurezza e la percorribilità di questa strada, ora penseremo all'estetica. Ma soprattutto dobbiamo pensare alla prevenzione. Anche su questo - ha concluso il presidente Rossi - la Regione sarà sempre presente e al fianco dei Comuni".
"Quello che ci arriva oggi da Volterra è un esempio di ristrutturazione veloce, a dimostrazione che la Toscana sa essere una terra di buone pratiche, dove ci sono le risorse e si riesce a metterle rapidamente a buon fine. E' anche l'espressione della grande partecipazione di tutta la città e della capacità di reagire e stringersi attorno alle istituzioni per superare questo evento che l'aveva colpita nel gennaio scorso". Ad affermarlo è Sandra Capuzzi, assessore del Comune di Pisa e responsabile Politiche sociali di Anci Toscana che ha partecipato oggi a Volterra in rappresentanza dell'Associazione all'inaugurazione dei ripristini del tratto di mura medievali crollate nel gennaio scorso a causa del maltempo. Presenti il sindaco Marco Buselli, il presidente della Regione Enrico Rossi, l'assessore regionale Sara Nocentini.
Approfondimenti
"Quanto accaduto a Volterra non è purtroppo un caso isolato, basti pensare alla situazione di grave emergenza dovuta ai danni del maltempo che ha colpito nuovamente alcuni territori della regione negli ultimi giorni e alla frequenza con cui ormai questi fenomeni si ripresentano - aggiunge Capuzzi -. Occorre quindi superare l'idea che si tratti di eventi climatici eccezionali ed attrezzarci in maniera tale da poter dare una risposta strutturata in tempi brevi quando si verificano, recuperando innanzitutto la prevenzione nei confronti del territorio".
