Come ripensare e riorganizzare il sistema del welfare, interrogandosi sulle nuove necessità ed emergenze del territorio pratese. Sarà questo l'argomento del primo di un ciclo di tre incontri dal titolo “I cantucci della Cooperazione” promossi da Confcooperative Firenze-Prato in programma domani alle 9.30 a Prato (Sala convegni centro sportivo il Fabbricone, Via Mozza sul Gorone, 13).
Nello specifico si affronterà la necessità da parte dei sistemi di welfare di trovare nuove forme di sviluppo attraverso la collaborazione tra Cooperative Sociali, Cooperative di Abitazione, sistema Bancario e Amministrazioni Pubbliche soprattutto in un settore come quello della residenzialità indispensabile per le categorie più a rischio (anziani, immigrati e giovani disoccupati). Durante l’incontro saranno presentate esperienze locali e nazionali del settore promosse dalle cooperative di abitazione.
L'obiettivo sarà quello di individuare concretamente azioni da mettere in campo per uno sviluppo dell’economia e del welfare sostenibile e condiviso attraverso il confronto fra realtà cooperative impegnate sul territorio, le categorie economiche e le istituzioni.
I primi due appuntamenti avranno dunque la funzione di “dissodare il terreno” rispetto ai temi individuati e alle relazioni tra i partecipanti per contribuire nel terzo incontro, in programma il 15 dicembre, alla individuazione di azioni da sviluppare successivamente in un documento di intenti e di proposte da formulare nel corso dei lavori.
Il progetto è stato realizzato grazie al contributo della Camera di Commercio di Prato e dei principali soggetti della cooperazione pratese (Astir, CAP ed Edilcoop) con il coordinamento generale del Consorzio di Cooperative Sociali Astir.
"Questi incontri - dichiara Stefano Meli, Presidente di Confcooperative Firenze-Prato - intendono far emergere la qualità e l’estensione della presenza e dei servizi messi in campo dal mondo cooperativo. La cooperazione pratese, attraverso questi tre appuntamenti, avrà la possibilità di presentare alle istituzioni le proprie esperienze comunicando in modo informale e colloquiale, il proprio ruolo nel tessuto economico della città. Siamo sicuri che questa iniziativa potrà essere utile anche per definire la posizione che le stesse cooperative potranno avere in futuro.”
Sarà possibile seguire in diretta le fasi del dibattito anche su twitter attraverso l'account @cantuccicoop
