Cancellata la scritta sulle mura di cinta della Certosa

L’operazione è stata effettuata dai volontari degli Angeli del Bello che hanno operato grazie a mezzi forniti da Quadrifoglio e Silfi. Bettini fa appello ai cittadini: “Se vedete qualcuno che sfregia il patrimonio della città segnalatecelo”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 settembre 2014 20:54
Cancellata la scritta sulle mura di cinta della Certosa

È stata cancellata grazie al lavoro dei volontari degli Angeli del Bello durato un giorno la scritta ‘D’io…’ alta 4 metri, che lo scorso sabato notte è stata vergata con una vernice gialla sulle mura di cinta della Certosa, edificio monastico costruito a partire dal 1341 al Galluzzo, alle porte della città: una decina gli Angeli al lavoro (coadiuvati da un tecnico del colore e un esperto di restauro), aiutati questa mattina anche dall’assessore all’Ambiente e al Decoro urbano Alessia Bettini e dal presidente della Fondazione Angeli del Bello Giorgio Moretti .

Sul posto anche il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito, il presidente della Commissione Politiche del territorio e ambiente del Quartiere 3 Stefano Rigutini, gli agenti della Polizia municipale e i Carabinieri del Galluzzo.“Oggi è un bel giorno perché tutti insieme abbiamo cancellato la scritta - ha detto l’assessore Bettini - che ho scoperto domenica sera e che mi ha provocato un colpo al cuore nel vederla. Se fosse rimasta qui a lungo sarebbe stata una sconfitta per tutti noi”. “La scritta non c’è più grazie al prezioso operato dei volontari degli Angeli del Bello che vorrei ringraziare vivamente - ha continuato Bettini -.

Inoltre, vorrei ringraziare per la collaborazione anche il comandante della Polizia municipale Seniga, che ha elevato una denuncia contro ignoti, i Carabinieri del Galluzzo, il presidente del Quartiere e il presidente della Commissione Politiche del territorio e ambiente del Quartiere - ha continuato -: ci siamo mobilitati tutti insieme. Le Istituzioni son sono state silenti, tutt’altro. Sono state molto presenti: abbiamo fatto velocemente il sopralluogo e deciso come operare”.“La scritta sulle mura di cinta della Certosa è un atto di degrado e inciviltà forte - ha aggiunto Bettini -, è un reato e come amministrazione saremo molto attenti perché queste mura sono un patrimonio di tutti e ognuno di noi deve mobilitarsi per evitare atti del genere”.

A tale fine l’assessore Bettini rivolge un appello ai fiorentini e non: “Qui purtroppo non ci sono telecamere di sorveglianza. Se qualcuno vede persone che sfregiano le mura o più in generale il patrimonio della città si fermi, faccia un video, una foto e ce le mandi perché questo è l’unico modo per evitare che succeda di nuovo un simile atto”.Le operazioni di ripulitura delle mura, concluse all’ora di pranzo, sono iniziate ieri pomeriggio quando gli Angeli del Bello hanno provato a “rimuovere la scritta con solvente e acetone”, come ha raccontato la volontaria Francesca, tecnico del colore.

Ce ha aggiunto: “abbiamo visto subito che la vernice usata non era aggressiva e che non era penetrata a fondo nella pietra, quindi abbiamo provato a toglierla con semplici sgrassatori e acqua. Una volta constatato che veniva via bene abbiamo deciso di intervenire solo con l’acqua”. Gli Angeli del Bello con addosso la tradizionale pettorina arancione e sotto la t-shirt con la scritta ‘Innamorati di Firenze’ hanno operato ‘armati’ di bruschini, idropulitrice (che è stata fornita loro da Quadrifoglio), un cestello per ‘sparare’ l’acqua in alto (fornito dalla Silfi spa) e tanto olio di gomito.

Il prossimo 4 ottobre si terrà l’annuale Festa degli Angeli del Bello. Tanti altri appuntamenti verranno promossi in città per quella che sarà la grande Festa che vedrà coinvolte Istituzioni, associazioni, singoli e chiunque abbia a cuore la bellezza di Firenze. Due i punti di ritrovo: in Sant’Ambrogio e ai giardini dei bambini in Campo di Marte alle 9. Quest’anno parteciperanno anche tutti i Quartieri con i presidenti e i consiglieri e, come ha spiegato l’assessore Bettini, “parteciperà anche la Giunta con un piccolo gesto che potrà essere la pulizia di un giardino o la cancellazione di una scritta da un muro”.La giornata terminerà con la cena spettacolo, promossa da Serre Torrigiani per raccogliere fondi per l’attività di volontariato svolta dalla Fondazione.

(fp)

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