Campagna vaccinale antinfluenzale: le dosi mancano ed i cittadini sono preoccupati

La denuncia di Giampaolo Giannelli, Vice Coordinatore Provinciale Forza Italia Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 novembre 2020 17:51
Campagna vaccinale antinfluenzale: le dosi mancano ed i cittadini sono preoccupati

Due i vaccini antinfluenzali che sono stati messi a disposizione della popolazione per l' effettuazione della campagna antinfluenzale 2020-2021: Fluarix tetravalente e Fluad trivalente potenziato indirizzato nella campagna vaccinale ai soggetti fragili e/o con età superiore ai 75 anni. La distribuzione ai medici di medicina generale e ai pediatri di famiglia ha tenuto conto del numero dei pazienti ultra 65enni e di quelli affetti da patologie croniche in carico a ciascun medico, rispettando quanto indicato dalla circolare del Ministero della Salute per la campagna antiinfluenzale. Le dosi di vaccino sono state ritirate presso tutte le farmacie nel territorio. Purtroppo al momento sembra che non vi saranno altre consegne di vaccino quadrivalente (Fluarix) in quanto la ditta aggiudicatrice della fornitura non intende evadere le dosi previste come quinto obbligo della gara regionale.

"In una situazione così particolare, con una pandemia in atto che attacca con forza l'apparato respiratorio, sarebbe più che opportuno poter reperire, nell'ambito del SSN, adeguate dosi di vaccino antinfluenzale, in modo da alleggerire la pressione sulle strutture sanitarie, che rischiano altrimenti di essere gravate dall'afflusso dei soggetti più deboli che si ammalano di influenza. Purtroppo, questo non sta avvenendo, molti cittadini non riescono a reperire il vaccino antinfluenzale e sono fortemente preoccupati -è la denuncia di Giampaolo Giannelli, Vice Coordinatore Provinciale Forza Italia Firenze- Ci giungono continuamente notizie della impossibilità di trovare il vaccino in molti comuni mugellani, non solo presso i medici famiglia, ma addirittura nemmeno ordinandoli a pagamento c/o le farmacie.

Sappiamo che la situazione è la stessa anche in altre aree della provincia di Firenze e della Regione Toscana,Come sappiamo, quest'anno il fabbisogno delle dosi di vaccino antinfluenzale sarebbe stato ben più elevato rispetto all'anno precedente, visto che, oltre alla popolazione a rischio, molte persone volevano giustamente vaccinarsi contro l'influenza come atto di tutela di salute pubblica, vista la circolazione del virus SARS - COV2.La Regione, in una nota inviata dall'Azienda Usl Toscana centro a Medici, di Medicina Generale, Pediatri di libera scelta, AUTC, oltre a chiedere collaborazione agli stessi, di fatto si sgrava di ogni responsabilità, adducendo esclusivamente ai fornitori la mancata consegna delle dosi richieste di vaccino antinfluenzale.Queste spiegazioni, francamente, ci lasciano sgomenti; riteniamo infatti che l'Amministrazione Regionale, vista la particolarità e delicatezza del momento, e la necessità stringente di assicurare il vaccino antinfluenzale a tutti i richiedenti, avrebbe dovuto approntare un piano alternativo, per risolvere le problematiche che spesso emergono nel caso di forniture.In situazioni come queste - conclude accorato Giannelli - è inconcepibile non aver pronta una soluzione di riserva o la fornitura da parte di soggetti alternativi.

Stiamo cercando di tranquillizzare tutti i cittadini ma siamo tutti consapevoli che solo una adeguata vaccinazione, in particolare di tutti i soggetti a rischio, entro il 15 dicembre 2020, garantirà una copertura adeguata della salute pubblica, evitando ulteriori pressioni alle strutture sanitarie".

Ad Arezzo ne sono state distribuite 262.300 e altre 21.000 di vaccino trivalente adiuvato (Fluad) saranno distribuite nell’ultima settimana di novembre e in parte saranno destinate per completare la copertura vaccinale per tutti gli ospiti delle Rsa. Complessivamente le 283.300 distribuite o in fase di distribuzione rappresentano l'87% del totale, cioè delle 325.000 dosi che dovevano essere destinate alla Asl Tse. Lo scorso anno furono distribuite 165.000 dosi.

Le Farmacie Comunali di Pisa offrono un servizio in più per i cittadini: una tensostruttura che assicura percorsi separati e in sicurezza per effettuare le vaccinazioni contro l’influenza stagionale. La tensostruttura si trova davanti gli studi medici di via Vittorio Veneto 16.

«Quest’anno– spiega Andrea Porcaro D’Ambrosio, amministratore unico di Farmacie Comunali Spa – la campagna vaccinale per l’influenza è stata incrementata di diversi milioni di dosi rispetto all’anno scorso. Cosa che crea qualche disagio ai dottori di famiglia, essendo attive una serie di norme che complicano la vaccinazione: l’accesso contingentato agli studi medici, la verifica della temperatura, la sanificazione dei locali, l’uso di mascherine e di gel igienizzanti.

Abbiamo quindi pensato ad una soluzione per cercare di andare incontro al doppio binario della necessità ambulatoriale: quella della gestione del paziente per problematiche ordinarie e quella straordinaria della vaccinazione antinfluenzale. Proprio per non creare commistione e non lasciare le persone in attesa del vaccino all’aperto è stata allestita una tensostruttura esterna». «Pur non rientrando tra i compiti specifici di Farmacie Comunali, abbiamo voluto fare la nostra parte per contribuire ad uno sforzo sanitario comune.

Il cittadino – ricorda Porcaro D’Ambrosio - dovrà contattare il suo medico di famiglia e, una volta ottenuta la prenotazione del vaccino, potrà farlo in tutta sicurezza sfruttando questa tensostruttura, utilizzando l’area per l’attesa sia prima che dopo la vaccinazione, senza commistione con le altre attività dello studio medico. Anche in questo caso Farmacie Comunali dimostra di essere accanto a Pisa e ai pisani».

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