Buona l'ultima. La Fiorentina gioca bene la partita "last" e saluta il campionato dai due volti. Inizio scoppiettante, chiusura in discesa. Nel mezzo fiumi di parole, bel gioco, qualche delusione e più di un rimpianto.
La vittoria contro la Lazio, più che alla classifica, serve a salutare un torneo altalenante concluso, probabilmente, nei migliori dei modi: tre punti in tasca, qualche certezza dirigenziale a lungo invocata ed il si alla permamenza di mister Sousa. Scusate se è poco.
Intanto, oggi, il domani si gioca già. Incalzano le voci di mercato: in entrata come in uscita. Partenze sicure, dubbi che si scioglieranno nei prossimi giorni e informazioni che corrono sulle onde della massima privacy. La certezza è una sola: la Fiorentina vuole costruire qualcosa di importante e sa bene che le fondamenta contano più delle mura maestre.
Avanti dunque con la costruzione nella consapevolezza che una riflessione su qualche uomo dovrà essere fatta. Forse più di una. Tipico esempio Tello: non è facile trovare calciatori che, sulla fascia, saltino l'uomo. Peraltro, lo spagnolo sembra sempre meglio a suo agio nel contesto gigliato. Ancora Sousa non ha mia celato un certo "interesse" verso questo laterale che fa della velocità la sua arma migliore. Tre indizi che conducono ad una prova? Forse. Potrebbe restare.
Come con lui, un momento di puro ragionamento dovrà riguardare diversi uomini. Perchè, lo crediamo fermamente, il futuro è già qui.
