Storia di una mamma giornalista, tra diritti e tutele

Presentato a palazzo Bastogi il lavoro di Barbara Antoni. Rossella Pettinati: “Una lezione per tutte e per tutti”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 marzo 2014 17:01
Storia di una mamma giornalista, tra diritti e tutele

Firenze – “L’esperienza di Barbara Antoni, mamma e giornalista, è una lezione per tutte e per tutti, non si rivolge infatti solo alle donne che stanno per diventare madri, ma anche a tutti quei colleghi che non hanno dimostrato la necessaria sensibilità sulle tutele e i diritti delle lavoratrici”. Con queste parole, Rossella Pettinati, presidente della commissione regionale Pari opportunità, ha introdotto – in sala delle Collezioni di palazzo Bastogi – la presentazione del libro “Sono una mamma giornalista, una storia, le istruzioni per l’uso”. “Barbara racconta la sua gravidanza un po’ complicata, ma soprattutto cerca di fornire tutte le informazioni utili e necessarie, nella complessità delle normative e degli uffici cui rivolgersi, per andare incontro a chi, come lei, è impegnata a conciliare famiglia e professione – ha continuato Pettinati – vivendo la difficoltà di essere insieme madre e giornalista”. “Un grazie sincero a Barbara per aver sottolineato, vivendola sulla propria pelle, l’urgenza di applicare norme declinate al femminile, per aiutare tutte coloro che decidano di vivere appieno la loro vita, in famiglia e nel lavoro – ha concluso Pettinati – Mi auguro che questo libro sia per tutte noi un ulteriore monito per impegnarci su questo terreno”. Il lavoro della giornalista del quotidiano “Il Tirreno” – patrocinato dall’Associazione stampa toscana – intende attirare l’attenzione sui diritti e le tutele della maternità, in un settore lavorativo che ha ancora molta strada da fare per garantire la loro piena applicazione. “Concretamente, l’Ast si impegna a diffondere questo libro in tutte le redazioni – ha assicurato il presidente Paolo Ciampi – nella speranza che possa servire da stimolo anche per una più ampia riflessione sul rapporto tra tempi di lavoro e tempi di vita, che non può non essere del nostro sindacato”. A presentare l’agile libretto, insieme a Rossella Pettinati e Paolo Ciampi, sono intervenute l’autrice e Anna Maria Celesti, responsabile della commissione permanente per le problematiche della medicina di genere del Consiglio sanitario regionale della Toscana; gli interventi sono stati coordinati dalla giornalista Elisabetta Matini, direttore di Toscana Media. Come scrive Barbara Antoni nella premessa: “Queste pagine nascono da un racconto vero, la mia esperienza di giornalista in procinto di diventare mamma alle prese con normative e regolamenti per accedere ai benefici previsti nel periodo di astensione dal lavoro.

E nascono dalla volontà di fornire informazioni sui diritti delle donne giornaliste nel periodo della maternità”.

In evidenza