“Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, si era preso degli impegni con i lavoratori ex Electrolux. Ora venga a spiegare loro, in un’Assemblea aperta, quale è il punto sulla reindustrializzazione e sugli ammortizzatori sociali.” Lo chiede Alessandro Beccastrini, segretario della Fim-Cisl Firenze-Prato dopo che questa mattina i lavoratori ex Electrolux, esasperati da anni di incertezze e da mesi di ritardo nell’erogazione della cassa integrazione (non riscuotono da febbraio), hanno occupato pacificamente il Comune di Scandicci.
“La Regione Toscana , come in tante delle grandi crisi che non ha risolto, si era presa degli impegni –dice Beccastrini- anche alla presenza del Presidente che era venuto davanti alla fabbrica. Ora su questi impegni abbiamo bisogno di risposte, a partire dall’incontro già fissato in Regione con l’assessore Simoncini, per il 15 luglio. I lavoratori sono veramente sfiduciati, preoccupati, stanchi di promesse non mantenute. Promesse che altri, forse, si sono già dimenticati, ma che loro certo ricorderanno, anche quando si tratterà di votare.” Beccastrini ricorda come “lo stesso Presidente Rossi era venuto davanti alla fabbrica e si era assunto degli impegni.
Per questo gli chiediamo di dar seguito a quello che aveva detto allora e di incontrare i lavoratori.”
